Legnano (Milano) – Anche il Palio di Legnano, inizialmente dimenticato nella lista delle emissioni, avrà il suo francobollo commemorativo nel 2025. Ad annunciarlo è la Fondazione Palio che, all’indomani della notizia di qualche giorno fa e a fronte all’esclusione del Palio di Legnano, si era subito mossa per cercare di rimediare alla situazione. I francobolli in questione sono quelli della serie tematica “le Eccellenze del Patrimonio culturale italiano” dedicati alle rievocazioni storiche, previsti nel 2025 e annunciati dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con uscita a maggio: ebbene, nella prima lista risultavano inclusi il Palio di Siena, il Palio di Asti e il Palio dei Normanni di Piazza Armerina oltre alla Giostra del Saracino di Arezzo, la Giostra della Quintana di Foligno e la Giostra della Quintana di Ascoli Piceno, mentre il Palio di Legnano risultava “non pervenuto”. Allora era stato il vice presidente della Fondazione Palio, Luca Roveda, a spiegare che la Fondazione “si era già mossa nelle sedi deputate così da provare a rimediare”. L’operazione, evidentemente, è andata a buon fine in pochi giorni e anche il Palio legnanese avrà a maggio il suo francobollo. “La notizia relativa al mancato novero del nostro Palio tra i francobolli commemorativi dei “Palii d’Italia” non poteva non essere oggetto di approfondimento da parte del Consiglio di amministrazione della Fondazione – spiegano i portavoce della Fondazione - . Dopo un immediato intervento, possiamo finalmente confermare che anche il Palio di Legnano avrà il suo francobollo commemorativo che sarà emesso nel mese di maggio 2025”.
Non mancano i ringraziamenti che, evidentemente riguardano quando si sono interessati alla questione. “Il CdA ringrazia il Ministro Adolfo Urso ed il Ministro Giancarlo Giorgetti, da sempre vicino alla nostra manifestazione e presente alla giornata della corsa, per la sistemazione della dimenticanza. Un particolare ringraziamento a Jody Testa, tra l’altro membro del Comitato di indirizzo, per aver prontamente accolto la richiesta del CdA accelerando l’iter di risoluzione del caso, nonché a Pamela Morassi, capo segreteria del Ministro Giorgetti”.