PAOLO MATTELLI
Cronaca

Panettone, polenta e cassoeula anche ad agosto

Le proposte della panetteria Millevoglie di Busto Garolfo e del ristorante Il Piatto d’oro di Furato, frazione di Inveruno

Il panettiere Marco Calcagno di Busto Garolfo

Busto Garolfo (Milano), 6 agosto 2017 - L’estate di chi non va in vacanza nell’Altomilanese può anche essere all’insegna della bizzarria. Ad aprire il balletto delle proposte controcorrente ha provveduto in questi giorni la panetteria Millevoglie di via San Remigio a Busto Garolfo. Il titolare Marco Calcagno e la compagna Elena Paganessi hanno voluto offrire ai clienti un piccolo anticipo del prossimo Natale realizzando un panettone in versione estiva. Al posto dei classici canditi e delle mandorle, nell’impasto ecco i frutti di bosco. «Ci sono dolci tipici di alcuni periodi dell’anno - spiega Calcagno -, come il panettone a Natale oppure la Colomba a Pasqua. Non vogliamo stravolgere la tradizione, ma trarre spunto da essa per proporre una novità. Il panettone si può mangiare anche nel mese di agosto, sono gli ingredienti e le farciture a modificarsi in base alla stagione».

Marco Calcagno ed Elena Paganessi gestiscono da un paio d’anni la storica panetteria di via San Remigio, non fermandosi alla produzione di pane ma incrementandola con dolci, torte, piatti pronti da asporto e, perché no, qualche bizzarria culinaria. Il tocco d’arte spetta però ad Elena che, con una laurea in materie artistiche in tasca, ha lasciato un impiego come designer per seguire l’avventura del compagno tra forni e fornelli. I risultati non si sono fatti attendere: «Abbiamo avuto molte richieste di panettoni d’agosto. Al momento abbiamo richieste per una trentina di dolci, però siamo solo all’inizio».

A Furato di Inveruno invece i menù stravaganti non sono una novità al ristorante «Il Piatto d’oro». Giulio Ghiringhelli, fondatore del noto ristorante, a quasi settant’anni ha ancora voglia di innovare e stupire. L’estate diventa inverno e l’inverno diventa estate al ristorante di Furato. A confermarlo è il menu che nel mese di agosto viene proposto ai clienti. Cassoeula e trippa quando fuori il termometro segna quaranta gradi possono anche rappresentare una sfida per chi vuole sedersi ai tavoli de «Il Piatto d’oro».

Il Piatto d'oro a Busto Garolfo
Il Piatto d'oro a Busto Garolfo

«Il nostro menù - spiega Giulio Ghiringhelli, che insieme ai figli si occupa della ristorazione - soddisfa molteplici gusti, dal tradizionale fino a qualche pietanza un po’ stravagante che però è di grande interesse tra i nostri clienti. Il 16 agosto faremo una grande festa in piazza con trippa, cassoeula, polenta e bruscitt».

In via Alfieri a Furato, dove da 48 anni è aperto il ristorante di Giulio Ghiringhelli, sono tutti certi che i clienti non si faranno mancare l’occasione di sperimentare questo anticipo d’inverno. L’economia chiede alle imprese, per sopravvivere, di innovarsi: Marco e Giulio hanno preso alla lettera queste indicazioni. E non è escluso che i menù “fuori stagione” possano trovare altri seguaci tra i ristoratori della zona.