Parabiago (Milano), 8 ottobre 2024 – Uno sciopero improvviso fra gli studenti a causa di alcuni fantomatici casi di scabbia all’interno del Maggiolini di Parabiago, ma la presidente smentisce nettamente. Ieri diverse centinaia di studenti dell’istituto sono usciti a metà mattinata nel cortile antistante la scuola a causa di un allarme scabbia lanciato da alcuni ragazzo. Il dirigente scolastico Lucia Antonio Pacini ha però smentito la notizia che era circolata per tutta la mattinata, attraverso un comunicato: “In seguito al diffondersi di informazioni distorte e dissonanti, è doveroso sottolineare che all’interno dell’Istituto Itet Maggiolini non c’è alcuno stato di allarme sanitario, come invece qualche voce tendenziosa ha artatamente contribuito a diramare”.
“Lezioni regolari”
Il dirigente ha poi puntualizzato che le lezioni si sarebbero svolte regolarmente, invitando gli studenti a frequentare senza strumentalizzazioni di sorta. In molti però hanno lasciato la scuola e si sono diretti a casa o altrove durante la mattinata. “Le assenze di lunedì si confermano tali e andranno giustificate” ha spiegato la dirigente che poi ha citato testualmente il protocollo di Ats: “In ambito scolastico non risulta necessaria una disinfezione dei locali ma è opportuna un’accurata e frequente pulizia degli ambienti e delle suppellettili, prediligendo, ove possibile, l’uso di materiali di rivestimento non in stoffa e monouso. L’attività didattica può continuare regolarmente”.
Nonostante la falsità delle informazioni circolate, la presidenza del Maggiolini, per contribuire a tranquillizzare gli animi, ha provveduto nella giornata di ieri a una disinfezione dei locali interessati, le loro pertinenze e gli spogliatoi della palestra. In zona lo scorso mese di marzo un caso di scabbia era stato segnalato nell’asilo nido Madre Teresa di Calcutta di Legnano. Allora il personale sanitario si era attivato procedendo con l’indagine epidemiologica avviando il periodo di sorveglianza sanitaria. Non si erano da allora verificati altri casi nel Legnanese.