Parabiago, 22 novembre 2022 - “I ragazzi delle scuole superiori hanno il diritto di studiare in edifici funzionanti!”: questo l’appello del sindaco Raffaele Cucchi che richiama ed interroga Città Metropolitana a intervenire in tempi brevi. A seguito del nubifragio dello scorso ottobre, alcuni edifici delle scuole superiori del territorio hanno subito danni che inficiano lo svolgimento sereno, e in alcuni casi regolare, dell’attività scolastica. Su queste tematiche interviene il primo cittadino di Parabiago, nonché consigliere metropolitano di Milano, Raffaele Cucchi, che richiama Città Metropolitana a intervenire tempestivamente per competenza.
“Le condizioni in cui operano l’Istituto Maggiolini e il Liceo Cavalleri – ha affermato Raffaele Cucchi - sono a dir poco inaccettabili. Non solo i ragazzi si chiedono ogni settimana se funzioneranno corrente e caldaia, ma soprattutto non hanno una palestra nella quale svolgere con regolarità l’attività fisica. Inoltre, sono ancora da realizzare interventi di manutenzione straordinaria importanti tra i quali il ripristino del muro crollato durante il nubifragio di luglio”.
La situazione nei licei
Due delle cinque interrogazioni presentante a Città Metropolitana riguardano, appunto, i due istituti superiori di Parabiago, il Maggiolini e il Liceo Cavalleri: i danni che la tromba d’aria di ottobre ha provocato alla struttura portante della copertura della palestra principale sono stati tali da renderla inagibile. Non solo: spesso accade che i ragazzi non possano entrare a scuola per mancanza di corrente e riscaldamento, saltando giornate di lezioni. Anche altri Istituti superiori del territorio vertono in condizioni fatiscenti che portano, in alcuni casi, a mancanza di sicurezza. Cucchi chiede anche in merito ad altre situazioni, come al Liceo Galilei di Legnano dove, lo scorso 3 novembre, è crollata una parte del controsoffitto, fortunatamente di notte.
Al Liceo Scientifico Donato Bramante di Magenta la mancanza di una parte della recinzione, ad oggi divelta, crea un serio problema di sicurezza. Infatti sono all’ordine del giorno furti di monopattini. Inoltre, infiltrazioni dal tetto della palestra rendono difficile lo svolgimento dell’attività fisica, i bagni sono fatiscenti e l’impianto di riscaldamento non funziona, anzi produce rumori tali da impedire il normale svolgimento delle lezioni. Infine, alcune classi vengono spostate presso l’aula magna, anch’essa senza riscaldamento.
Le parole del primo cittadino
“Esiste il diritto allo studio! E non comprende solo la didattica! -ha concluso Raffaele Cucchi - Agli studenti, nostri figli, si chiede sempre molto… Ma rispondiamo tempestivamente alle loro esigenze? Gli studenti hanno il diritto di abitare edifici funzionanti, sicuri e accoglienti. Non possono chiedersi se oggi si potrà entrare a scuola o in palestra o, peggio, trovarsi calcinacci in testa e topi scorrazzare in giro. Mi auguro davvero che Città Metropolitana intervenga subito nel ripristinare una dignitosa situazione presso gli edifici scolastici segnalati, non solo da me, ma anche dalle direzioni delle scuole coinvolte, dai numerosissimi genitori e dagli stessi studenti”.