Parabiago (Milano) – Un’operazione di controllo come tante altre si è conclusa nella serata di ieri con due arresti ai danni di cittadini di nazionalità tunisina che viaggiavano sulla stessa autovettura. Nella tarda serata di ieri i militari della stazione di Cerro Maggiore, in occasione di un controllo sul territorio effettuato dalla pattuglia sul Sempione nel tratto tra San Vittore e Parabiago hanno infatti fermato e identificato tre soggetti che viaggiavano a bordo di una Volkswagen Golf, un cittadino rumeno e, appunto, due giovani di nazionalità tunisina.
Una volta eseguiti i riscontri dattiloscopici sono emerse evidenti irregolarità e i due cittadini tunisini sono stati arrestati poco dopo. O.W., 25 anni, è stato tratto in arresto in flagranza di reato per violazione della legge stranieri, poiché destinatario di un provvedimento di espulsione notificato l’8 maggio dello scorso anno e poi eseguito il 22 maggio attraverso l’imbarco su un volo aereo: più che altro una gita, perché lo stesso soggetto ha poi fatto rientro in Italia ben prima dei cinque anni come prescrive la legge. Condotto in custodia in camera di sicurezza, verrà processato oggi per direttissima.
K.A., che viaggiava sulla stessa autovettura, è stato invece arrestato e condotto in carcere a Busto Arsizio, in esecuzione di ordinanza di aggravamento di una misura cautelare già in essere perché indagato a Rimini per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.