Quella tra il Parco del Ticino e la Lipu è una collaborazione che dura da 25 anni e che ha permesso, in tutto questo tempo, di curare e rilasciare nell’ambiente oltre 24mila esemplari di animali feriti. La ricorrenza è stata festeggiata nella sede del Parco alla presenza dei vertici del Consorzio, Laura Silva responsabile nazionale del settore recupero fauna selvatica della Lipu e gli operatori. La Lipu gestisce alla Fagiana, in una proprietà del Parco (il cascinello Paradiso), la cura, il ricovero e la riabilitazione della fauna selvatica. Questo è uno dei nove centri attivi in Italia che, grazie anche alla collaborazione di molti volontari, ha permesso nell’anno passato il ricovero e la cura di ben 30.437 esemplari. "Questo centro nei primi anni di attività prestava cura a circa 300 animali all’anno- afferma il direttore Emanuele Lubian -. Nel corso degli anni è tuttavia divenuto un importante punto di riferimento per cittadine e forze dell’ordine che si trovano a prestare soccorso agli animali selvatici e la media all’anno è cresciuta sino a superare la soglia di 1.500 ricoveri. Fino a raggiungere, nel 2022, 1.597 esemplari ricoverati". "Il sodalizio fra il Centro e il Parco si è rafforzato ulteriormente negli ultimi anni anche attraverso l’attuazione congiunta di corsi di formazione e di rilasci in natura di esemplari di fauna selvatica curati nel Centro. Una collaborazione e un aiuto reciproco fra chi cura gli animali selvatici e chi, ogni giorno, cerca di tutelare e conservare il loro ambiente naturale" ha commentato Francesca Monno, consigliere delegato del Parco. G.Ch.
CronacaParco Ticino e Lipu uniti. Un sodalizio lungo 25 anni