LORENZO CRESPI
Cronaca

Persone scomparse. Una “macchina” più snella dà impulso alle ricerche

Varese, messo a punto il piano provinciale che migliorerà il coordinamento tra le forze in campo. Il prefetto: l’obiettivo è garantire una maggiore salvaguardia e integrità della vita umana. .

Persone scomparse. Una “macchina” più snella dà impulso alle ricerche

Snellire le procedure per le attività di ricerca e migliorare il coordinamento operativo delle forze in campo. È questo l’obiettivo del nuovo Piano provinciale per la ricerca delle persone scomparse, che è stato siglato ieri mattina presso la Sala Motta della Prefettura di Varese. Il primo punto all’ordine del giorno della riunione ha riguardato proprio l’adozione del documento che va ad aggiornare i meccanismi della macchina istituzionale. Il nuovo piano è frutto della pregressa esperienza delle amministrazioni e degli enti coinvolti nelle operazioni di ricerca di persone scomparse, delle loro osservazioni e proposte, nonché degli atti di indirizzo provenienti dal commissario straordinario del governo per le persone scomparse.

"Abbiamo approvato il nostro piano provinciale – ha commentato il prefetto Salvatore Pasquariello – l’obiettivo è soprattutto quello di garantire una maggiore salvaguardia e integrità della vita umana. Siamo tutti concentrati sulla necessità di raccordarci sempre meglio, essere sempre pronti a intervenire e lavorare meglio insieme". Il secondo punto all’ordine del giorno ha riguardato invece la presentazione del protocollo d’intesa regionale per il riconoscimento dei cadaveri non identificati, sottoscritto lo scorso 28 settembre presso la Prefettura di Milano dai prefetti della Lombardia e da altri uffici alla presenza del commissario straordinario del Governo per le persone scomparse. Un’intesa che prevede l’istituzione a livello provinciale di un gruppo tecnico di lavoro con lo scopo di gestire in maniera coordinata la documentazione informativa relativa ai cadaveri e resti umani senza identità, che possa consentire la comparazione tra i dati più significativi riguardanti gli scomparsi e quelli relativi ai corpi rinvenuti senza identità. Alla riunione hanno partecipato le istituzioni, le forze dell’ordine e le realtà del settore del soccorso. Erano presenti i rappresentanti di Provincia di Varese, Procura della Repubblica presso i Tribunali di Varese e Busto Arsizio, Questura, Comando dei Carabinieri, Comando della Guardia di Finanza, Comando dei Vigili del Fuoco di Varese, Comando Nucleo Mezzi Navali Guardia di Costiera del Lago Maggiore, Aat 118 - Areu Lombardia, Ats Insubria, Asst Sette Laghi e Asst Valle Olona, Croce Rossa Italiana - comitati di Varese e Insubria, Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, Comunità Montane del Piambello e Valli del Verbano e l’Associazione Penelope.