CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Petizione per un’area cani: "Cittadini ancora senza riposte. Aspettano da oltre un anno"

Nerviano, la raccolta firme dei residenti di Sant’Ilario Milanese partì nel giugno 2023. Il consigliere Cozzi chiede all’amministrazione spiegazioni su una richiesta finita nel silenzio .

La nuova area cani mai partita

La nuova area cani mai partita

Un’interpellanza in Consiglio comunale per fare luce sulla petizione popolare presentata oltre un anno fa e ancora senza risposte concrete. Era il 28 giugno 2023 quando 57 cittadini della frazione di S. Ilario Milanese firmavano una petizione per chiedere la realizzazione di un’area sgambamento cani. L’obiettivo? Creare uno spazio sicuro e attrezzato dove i cani potessero correre e socializzare senza rischi o disturbi per i residenti. Il 25 luglio 2023, il sindaco Daniela Colombo, rispose alla richiesta, comunicando che era in corso una verifica su un’area individuata in via Duca di Pistoia, angolo viale Guareschi. Tuttavia, trattandosi di un terreno privato con servitù ad uso pubblico, si rendevano necessari approfondimenti prima di poter procedere.

A gennaio 2024, in Consiglio comunale, i proponenti della petizione tornarono a chiedere aggiornamenti. La risposta fu che si attendeva un sopralluogo della proprietà per una conferma definitiva sulla disponibilità dell’area. Solo allora si sarebbe potuto procedere con la definizione delle tempistiche e delle risorse. Oggi, dopo tredici mesi di silenzio, il consigliere comunale Massimo Cozzi ha presentato una nuova interpellanza chiedendo al sindaco di fornire aggiornamenti. La cittadinanza attende risposte su un’iniziativa che, ad oggi, sembra essere finita nel dimenticatoio. "Sono terminati gli approfondimenti e le valutazioni? L’area è idonea? Si ha intenzione o no di realizzare l’area di sgambamento cani a Sant’Ilario? Sono stati stanziati dei fondi o si ha intenzione di farlo prossimamente? – chiede Cozzi – Tutte domande e dubbi che speriamo trovino chiarezza nel prossimo Consiglio comunale, soprattutto per il rispetto che si deve alle 57 persone di Sant’Ilario che hanno firmato quella petizione e che sono attesa di risposte concrete".