
Riapre la piscina di Legnano
Legnano (Milano), 20 giugno 2020 - Riapre oggi la piscina scoperta di viale Gorizia e, dopo una lunga serie di traversie e problemi culminati con il lockdown e la chiusura forzata per tre mesi, almeno le condizioni meteo aiutano a far risplendere il sole sul futuro dell’impianto cittadino. A differenza di quanto previsto solo qualche giorno fa, l’ingresso avverrà in questa prima fase senza la “consigliata” prenotazione preventiva e sono state anche rese note le tariffe per questa stagione stiva, solo arrotondate rispetto allo scorso anno. Secondo quanto comunicato da Amga sport, la società di gestione degli impianti, è stato infatti l’intervento economico a supporto del Comune a permettere di mantenere basse le tariffe.
Ecco i costi previsti a partire da oggi: l’ingresso intero nei giorni feriali costa, per l’intero turno, dalle 10 alle 19, otto euro (ridotto, dai 4 ai 12 anni e per gli over 65, sei euro); per i turni parziali (dalle 10 alle 14.30 oppure dalle 14.30 alle 19) il prezzo del biglietto d’ingresso è stato invece fissato a sei euro (cinque euro il ridotto), i bambini al di sotto dei tre anni entrano gratuitamente. Nei giorni festivi, il sabato e la domenica il giornaliero passa a 13 euro (10 il ridotto) e la mezza giornata 9 euro (7 il ridotto). Non poteva mancare “l’offerta famiglia”: due genitori più due bambini (sotto i 12 anni), più due lettini (sino a esaurimento), pagano trenta euro da lunedì a venerdì e 45 euro i festivi, sabato e domenica.
Pochi giorni fa si è svolto un incontro sindacale che ha chiarito la situazione all’interno della stessa Amga sport per quanto riguarda i dipendenti impegnati negli impianti: "L’incontro - hanno spiegato Davide Ferrario e Juri Sbrana della Cgil Ticino Olona – è stato il primo momento di confronto tra i lavoratori e l’azienda. Un confronto caratterizzato dalla reciproca correttezza e volontà di avviare un proficuo percorso di relazioni. A tal proposito l’azienda si è detta disponibile a riconoscere anche la rappresentanza dei collaboratori sportivi, oltre che quella dei dipendenti regolata dal contratto collettivo nazionale", Nel corso dell’incontro è stato firmato l’accordo Fis (cassa integrazione) per i dodici lavoratori dipendenti, dal 18 maggio al 21 giugno. L’azienda ha confermato l’impegno ad anticipare il trattamento economico che deve erogare Inps. "Relativamente alle misure di sicurezza – continuano Ferrario e Sbrana - indispensabili per la riapertura degli impianti, abbiamo chiesto che non ci siano trattamenti diversi tra i lavoratori e collaboratori. L’azienda si è impegnata ad adottare tutti i protocolli e le disposizioni previste, anche con la consegna dei dispositivi di protezione individuale e il necessario, che verranno forniti anche ai collaboratori".