
Il recupero del Polo Baraggia per Rescaldina porterebbe a un via vai di camion sul territorio
Il “Comitato no discarica” si prepara a scendere in piazza domenica per raccogliere firme contro il progetto per il Polo Baraggia, definendolo un intervento "mascherato da riqualificazione ambientale" e una "riapertura di fatto della discarica". Intanto, arriva un’altra bocciatura per la proposta dell’amministrazione comunale di Cerro Maggiore e dall’operatore incaricato per il destino dell’area, situata al confine con Rescaldina, già teatro di battaglie negli anni ’90 contro l’allora discarica. A esprimere contrarietà questa volta è Vivere Rescaldina, la lista civica di centrosinistra alla guida del Comune, che sin dalla campagna elettorale del 2023 ha manifestato perplessità sull’iniziativa. Il gruppo ha sollevato dubbi sulla sostenibilità del progetto, evidenziando il traffico pesante che ne deriverebbe: "Sette camion l’ora per dieci ore al giorno quanti camion fanno? – si chiede Vivere Rescaldina sui social - E per cinque giorni alla settimana? E per quattro settimane al mese? E per undici mesi? E se tutti questi camion li moltiplichiamo per dieci anni? Siamo arrivati a conteggiare 154mila camion. Sarebbe una colonna lunga circa 1.800 chilometri: come da Rescaldina a Palermo… Ma tutta sul territorio di Rescaldina. Noi diciamo: "No grazie". Anche per questo motivo, Vivere Rescaldina chiede di firmare, la petizione del “Comitato no discarica”".
L’intervento prevede il riempimento della cavità in un arco di dieci anni con terre, rocce di scavo e materiali che rispettino i limiti di contaminazione previsti per i siti ad uso commerciale e industriale. La destinazione finale dell’area, secondo il Piano di governo del territorio, sarebbe quella di spazio pubblico destinato alla produzione di energia rinnovabile. Tuttavia, per gli oppositori il progetto comporterebbe un impatto ambientale e logistico inaccettabile, spingendo la civica Vivere Rescaldina a sostenere e promuovere la petizione del “Comitato no discarica” di Cerro Maggiore.