
La rete fognaria su via Ratti ha mostrato i suoi limiti esondando e allagando abitazioni, negozi e cantine provocando ingenti danni ai cittadini In questi giorni sono partiti i lavori lungo il fiume per arginare il problema
Uno sfioratore, finanziato con circa 15 milioni di euro e che contribuirà in modo decisivo a ridurre al minimo la possibilità di esondazione e i problemi alla rete fognaria nell’area tra via Ratti e via Magenta, più volte al centro di simili episodi negli ultimi anni. È questo che si sta realizzando proprio in questi giorni lungo il corso del fiume Olona a pochi metri da via Ratti, direttrice al centro di alcune interruzioni della circolazione motivate proprio dai lavori in corso nell’adiacente via Branca.
A realizzare l’intervento è in questo caso Cap Holding. L’area in questione è stata negli ultimi anni al centro delle proteste dei residenti e dei commercianti proprio perché in occasione di ogni precipitazione anomala – eventi ormai talmente frequenti da rientrare in una casistica quasi ordinaria – la rete fognaria aveva mostrato i suoi limiti esondando e allagando abitazioni, negozi e cantine. Nel 2021 il momento critico aveva coinciso con la domenica di svolgimento del Palio cittadino, quello del dopo Covid eccezionalmente spostato al mese di settembre. Allora i tombini erano letteralmente esplosi perché la rete non era riuscita ad assorbire l’enorme quantità di acqua defluita nel sistema.
Ancora nel 2023, poi, nel mese di luglio il fenomeno si era ripetuto dopo che Cap Holding, con i tecnici del Comune, aveva già preso in mano l’argomento alla ricerca di una soluzione. La soluzione progettuale infine prescelta, considerata come "una funzione mitigativa e a esclusivo uso emergenziale", consiste dunque nella realizzazione di un nuovo sfioratore in via Branca, la cui attivazione è subordinata all’azione manuale sulle paratoie che regolano la portata sfiorata del fiume.
La quota della soglia è stata determinata in modo tale da evitare allagamenti in corrispondenza proprio di via Ratti/Corso Magenta e allo stesso tempo per potersi attivare esclusivamente in quelle situazioni per le quali gli alti livelli a valle del fiume Olona non consentono un adeguato funzionamento degli altri sfioratori presenti.
In sostanza Cap Holding ha determinato che la rete fognaria della zona ha comunque una struttura adeguata, fin quando l’interferenza con le piene improvvise del fiume non cambia le carte in tavola: il nuovo sfioratore, dunque, dovrebbe escludere buona parte delle criticità anche perché poco più avanti, sempre in corso Magenta, Cap Holding è intervenuta anche con il suo Progetto spugna nel parcheggio di fronte alle scuole Bonvesin, rendendo permeabile il fondo e diminuendo anche in quel caso la quantità d’acqua conferita al sistema fognario.