Alla Whirlpool di Cassinetta la mobilitazione è iniziata alle prime ore dell’alba. Il presidio alla portineria 45 ha preso il via alle 5.30, con una folta partecipazione, "così come non si vedeva da tempo", come hanno commentato dalla Fiom. I lavoratori si sono spostati poi a Varese, dove alle 9 è iniziata la manifestazione in occasione dello sciopero generale di 8 ore contro la manovra finanziaria del Governo Meloni. Un’iniziativa voluta dalla Cgil e dalla Uil, mentre la Cisl non ha aderito. Da piazza Repubblica il corteo si è mosso lungo le vie del centro, transitando da via Sacco sotto al Municipio fino ad arrivare a Villa Recalcati, sede della Prefettura. Alcune centinaia i partecipanti al corteo, a cui erano presenti i segretari provinciali di Cgil e Uil Stefania Filetti e Antonio Massafra, che al termine hanno incontrato il prefetto Salvatore Pasquariello, a cui hanno presentato le proprie richieste. "È una manovra che non tiene in considerazione lo sviluppo di questo Paese - ha detto la segretaria generale della Cgil di Varese Stefania Filetti - in un momento in cui la nostra economia entra in una fase di incertezza sono necessari investimenti concreti. Investimenti e risorse che sostengano salari e pensioni. Dall’evasione fiscale e contributiva bisogna prendere le risorse per l’occupazione, la sanità e il welfare, cosa che in questa finanziaria non c’è". Stefania Filetti ha rimarcato inoltre la richiesta di rinnovare i contratti nazionali. "Che il Governo non continui a dire che il cuneo fiscale serve a proteggere il reddito, perché ci vuole salario fresco e ci vogliono i rinnovi dei contratti nazionali", ha aggiunto. Quindi i sindacati hanno sottolineato altri temi. "Non tassano gli extraprofitti e incentivano un’evasione fiscale che, ogni anno, sottrae 100 miliardi di euro alle politiche sociali e di sviluppo del Paese. Non investono in salute e sicurezza, nonostante la strage che si consuma ogni giorno nel luoghi di lavoro". Nel corteo c’era una maggioranza di bandiere rosse della Cgil: molti delegati Uil infatti erano impegnati in trasferta, con diversi pullman partiti alla volta di Brescia, dove era presente il segretario generale Uil Pierpaolo Bombardieri.
CronacaPresidio alla Whirlpool. Lavoratori in corteo per dire “no” alla manovra