REDAZIONE LEGNANO

Prima nata in ritardo. Poi l’impennata

E pensare che nel 2024 il primo vagito era arrivato in ritardo: era stato necessario attendere il 3 gennaio per...

E pensare che nel 2024 il primo vagito era arrivato in ritardo: era stato necessario attendere il 3 gennaio per registrare la prima nata dell’anno, la rescaldinese Gioia, 3.650 grammi di peso. Da quel momento in poi, come dimostrano i dati messi insieme nel corso dell’anno, il reparto aveva iniziato a lavorare a pieno regime. I 935 parti registrati all’ospedale di Legnano nel 2023 per qualcuno erano una rinnovata tendenza dei legnanesi a fare figli, in realtà quei numeri sono semplicemente la testimonianza della capacità dei reparti dell’ospedale di legnano di attrarre utenza, partorienti che arrivano anche da altri Comuni utilizzando spesso il passa-parola per identificare la realtà e l’ambiente più consono alla nascita dei loro figli.

Il numero di parti all’ospedale di Legnano, infatti, cresceva nel 2023 rispetto all’anno precedente mentre i dati demografici del territorio dicevano altro. Nel 2023, infatti, i nuovi nati in città erano stati 393, trenta in meno rispetto al 2022. Nel 2021 erano stati 441, ma il calo della natalità negli ultimi vent’anni è stato enorme: nel 2003 i nuovi nati a Legnano erano stati 541, nel 2009 invece 599.

P.G.