Un corteo per dire no alla tangenziale Vigevano-Malpensa

Oltre 1.500 persone e 80 realtà riunite in comitato hanno protestato contro la superstrada che “rischia di distruggere un territorio già compromesso”

Anche diversi sindaci e amministratori hanno partecipato al corteo

Abbiategrasso (Milano), 12 ottobre 2024 - “Più treni, meno strade”. Ancora, “Coltiviamo paesaggio, sdradichiamo cemento”, si legge sugli striscioni in testa al corteo per dire “no” alla tangenziale Vigevano-Malpensa, organizzata fra Albairate e Abbiategrasso . Oltre 1,500 cittadini hanno sfilato oggi, sabato 12 ottobre, per le strade di Abbiategrasso. A sostenere la battaglia anche Legambiente. “Siamo da sempre contrari a un’opera, che minaccia un territorio già compromesso”. L’associazione ambientalista chiede anche “chiarezza sui ruoli preposti alla realizzazione di un’infrastruttura che ha alternative sia viabilistiche sia politiche”. Legambiente fa parte di un comitato, che riunisce altre 80 realtà che rifiutano la tangenziale perché oltre a minacciare l’integrità di aree protette, come il Parco Agricolo Sud Milano e il Parco del Ticino, e l’economia agricola, “porterà più inquinamento, un maggiore consumo di suolo e l’isolamento delle comunità”.

I motivi della protesta

Le alternative di rigenerazione e ampliamento della rete viaria già esistente, proposte a suo tempo dai comitati e da Città Metropolitana di Milano, “continuano a non essere prese in considerazione, privilegiando un’infrastruttura impattante e dispendiosa, che causerà più problemi di quanti non potrà eventualmente risolvere”. Il maxi comitato punta anche il dito sui procedimenti giudiziari in essere: “il commissario straordinario per la realizzazione dell’opera è tra gli indagati per le presunte tangenti Anas legate a un altra discutibile vicenda infrastrutturale: la variante Tremezzina sul lago di Como”, hanno fatto presente i protestanti di oggi. “Legambiente è da sempre contraria a un’opera, che minaccia un territorio già compromesso - commenta dalla manifestazione Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia -. Il comitato presidia da anni il territorio, con una lotta che ha anche il consapevole appoggio dei sindaci. Manca una politica infrastrutturale più attenta alle urgenze della transizione ecologica, serve anche chiarezza sui ruoli preposti alla realizzazione di un’opera che ha evidenti alternative viabilistiche”.

Chi ha partecipato

Alla manifestazione ha partecipato anche Nicola Di Marco, capogruppo M5S Lombardia. “Siamo qui, insieme ai comitati No Tang, per ribadire quello che la superstrada Vigevano-Malpensa, così come pensata dal centrodestra, è un’opera inutile, vecchia, superata e incapace di rispondere alle attuali esigenze del territorio. L’ennesimo suolo che sarebbe sacrificato al cemento, senza portare miglioramenti alla quotidianità di chi vive il territorio”. Le alternative ci sono, dice anche Di Marco. “Risorse da investire immediatamente nel raddoppio della linea ferroviaria fra Albairate-Abbiategrasso, infrastruttura di importanza cruciale per il collegamento dell’abbiatense con Milano, che migliorerebbe considerevolmente la qualità della vita di tutti quei pendolari che ogni giorno si spostano verso il capoluogo lombardo”.