CRISTIANA MARIANI
Cronaca

Palio, l'attesa finita: è tempo di Provaccia

Contrade in pista stasera al Mari per l’“antipasto” del Palio. Fantini tutti confermati con un'eccezione

La Provaccia del 2018

Legnano (Milano), 31 maggio 2019 - Cavalli al canapo, questa sera si comincia. Dalle 20.30 sulla pista dello stadio Giovanni Mari le otto contrade si sfidano nella trentacinquesima edizione della Provaccia-Memorial Luigi Favari. Il «Paliotto», come lo chiamano a Siena, rappresenta tradizionalmente il più gustoso degli antipasti, ironia della sorte inserito fra la cena del fantino del giovedì sera che precede il Palio e la cena propiziatoria del sabato, ovvero un momento nel quale le otto contrade possono cominciare a confrontarsi. In passato la Provaccia era considerata una sorta di Trofeo Berlusconi, per fare un parallelismo col mondo calcistico: la contrada che se lo aggiudicava non avrebbe poi vinto il Palio la domenica. 

Un tabù che negli ultimi anni è stato spezzato e quindi oggi la corsa del venerdì sera è tornata ad avere quel fascino anche agonistico che aveva in passato. Un fascino dovuto anche alla caratura dei cavalli in pista - a Legnano corrono soltanto purosangue - e dei fantini che rappresentano le otto contrade. La Provaccia infatti ha in molti casi rappresentato un vero trampolino di lancio verso corse più importanti per diversi fantini: un nome su tutti è quello di Simone Mereu, che dopo aver corso diverse volte il Paliotto e averlo anche vinto due volte è oggi approdato fra i big del Palio di Legnano dove quest’anno indosserà la giubba biancorossa di San Bernardino. A vincere la Provaccia del 2018 è stata San Magno con Marco Bitti. Accoppiata che vince non si cambia e quindi i rossobiancorossi si affidano ancora a lui. Esordiente assoluto per Sant’Erasmo che punta sul sanguigno Giacomo Lo Manto. Cambio dell’ultimo momento invece per La Flora: i rossoblù «smontano« Bastiano Sini, reduce da un infortunio, e lo sostituiscono con Simone Fenu.  Le speranze di San Domenico sono riposte in Andrea Sanna, Sant’Ambrogio punta forte su Federico Guglielmi. San Martino si affida ad Antonio Mula, mentre San Bernardino sarà rappresentata dall’esperto Donato Calvaccio. Stefano Piras indosserà la giubba giallorossa di Legnarello. Provaccia, ma anche Memorial Luigi Favari.  Questa manifestazione è nata proprio per volere dell’indimenticato presidente del Comitato Sagra, scomparso prematuramente 35 anni or sono. Serata al via alle 20.30 con l’ingresso del corpo bandistico, delle associazioni sportive, la sfilata delle contrade e del gran maestro. Poi al via le batterie eliminatorie e, dopo gli onori al gran maestro, la finale. Biglietti dai 15 ai 5 euro, in vendita nelle contrade, nelle edicole e al Caffè dei Capitani in piazza San Magno