PAOLO GIROTTI
Cronaca

Quattro interrogazioni sul futuro prossimo del mercato

Tempi, modi e strategie del nuovo disegno del mercato ma anche la durata dell’assegnazione dei posti, la gestione dei...

Tempi, modi e strategie del nuovo disegno del mercato ma anche la durata dell’assegnazione dei posti, la gestione dei...

Tempi, modi e strategie del nuovo disegno del mercato ma anche la durata dell’assegnazione dei posti, la gestione dei...

Tempi, modi e strategie del nuovo disegno del mercato ma anche la durata dell’assegnazione dei posti, la gestione dei banchi di merce nuova o usata e il dettaglio degli orari per gli ambulanti. C’è un po’ di tutto nelle quattro interrogazioni presentate dal gruppo consiliare di Fratelli d’Italia sul mercato cittadino.

Le interrogazioni, che partono tutte dalle stesse considerazioni di base, prendono in esame i punti che a detta di FdI sono rimasti in sospeso nell’iter condiviso in Consiglio comunale. Il Piano di riqualificazione deciso dall’Amministrazione comunale era infatti stato oggetto di segnalazioni da parte degli ambulanti, che avevano sottolineato alcune criticità da esaminare e superare. "Dopo la ricezione di tre lettere degli ambulanti – spiegano i consiglieri di FdI – che sollevavano una serie di questioni e criticità rimaste senza risposta, il 10 marzo l’Amministrazione ha fatto ripartire il progetto di riqualificazione, convocando tutti i concessionari secondo un fitto calendario per procedere con la nuova assegnazione dei posti, secondo quanto stabilito dal disegno di riqualificazione del mercato che separa i banchi alimentari dagli altri, determina un’area per la vendita della merce usata e un’altra dedicata ai pescivendoli, per una migliore gestione igienico-sanitaria. In tale comunicazione viene ribadita la temporaneità della sperimentazione per un non meno di due mesi".

Secondo FdI, a fronte di questi cambiamenti, "nessuna nuova disciplina del mercato al momento è stata approntata o anticipata agli ambulanti" e "non si hanno notizie di bandi per arricchire le categorie merceologiche attualmente presenti". Altro punto oscuro, la vendita al dettaglio di merce usata che, "se non adeguatamente normata, incide in maniera negativa sull’attrattività del mercato stesso".

Paolo Girotti