GIOVANNI CHIODINI
Cronaca

"Quella stretta di mano ci diede forza"

La comunuità magentina fu ricevuta il 15 maggio del 2023 per il centenario della nascita di santa Gianna

Don Masperi rettore del santuario di Mesero e i sindaci Garavaglia e Del Gobbo dal Santo Padre

Don Masperi rettore del santuario di Mesero e i sindaci Garavaglia e Del Gobbo dal Santo Padre

Quella stretta di mano con papa Francesco, già allora in carrozzina, del 15 marzo 2023 è tornata nella mente dei sindaci, dei sacerdoti e dell’ottantina di fedeli delle comunità magentine che in quel giorno si erano recati all’udienza pubblica dal papa nell’ambito delle celebrazioni organizzate per il centenario della nascita di santa Gianna Beretta Molla (beatificata e canonizzata da Giovanni Paolo II). Udienza che si celebrò in una calda giornata di sole in piazza San Pietro.

"La nostra comunità - ricorda oggi il sindaco Luca Del Gobbo - ha avuto l’onore di incontrarlo in occasione del centenario di Santa Gianna Beretta Molla, momento intenso e commovente in cui il Santo Padre ci accolse con la sua consueta semplicità e umanità. Una testimonianza viva di quel coraggio e di quella dolcezza che ha sempre posto al servizio della Chiesa". Del Gobbo ricorda ancora l’emozione di quel momento. "Quel giorno abbiamo voluto esprimere al Santo Padre la gioia di essere da lui ricevuti proprio alla fine di un anno intenso che stavamo vivendo e durante il quale abbiamo celebrato la figura di santa Gianna (il cui ricordo religioso sarà lunedì prossimo, il 28 aprile, ndr). Con la sua vita esemplare, Gianna ha testimoniato i valori più profondi della cristianità, la sacralità della vita e l’importanza della famiglia ed è stata ed è di ispirazione non solo per i magentini, ma per tanti fedeli di tutto il mondo che ogni anno si recano nei luoghi dove ha vissuto: Magenta dove è nata, ha esercitato la sua professione di medico e visto crescere la sua fede, e Mesero dove si erge il santuario a lei dedicato e dove è sepolta". In quell’occasione papa Francesco firmò una pergamena preparata per il centenario che, nel giorno della chiusura dell’anno celebrativo, il 28 aprile 2023, venne controfirmata nella basilica di san Martino a Magenta anche dall’arcivescovo milanese Mario Delpini.

Nella pergamena si indicavano gli scopi di “Casa santa Gianna” - la casa dove Gianna visse col marito accanto alla Saffa, donata alla parrocchia di Pontenuovo -: tenere salva la memoria della santa che lì è vissuta ed è morta; essere luogo per la pastorale familiare, dove le famiglie e le coppie di sposi possano conoscere la sua figura; essere sede di un’associazione attenta alla diagnosi prenatale. A quel pellegrinaggio parteciparono il parroco di Magenta don Giuseppe Marinoni (oggi prevosto a Saronno), il rettore del santuario di Mesero don Paolo Masperi, i sindaci Luca Del Gobbo (Magenta), Davide Garavaglia (Mesero) e Maria Pia Colombo (Bernate Ticino).

Giovanni Chiodini