REDAZIONE LEGNANO

Raid della Polizia contro lo spaccio di droga nei boschi dell'alto Milanese e del Novarese

Gruppo di nordafricani dedito al traffico e allo spaccio di stupefacenti nei boschi del nord Italia: il Governo conferma il contrasto allo spaccio con sforzi, impegno e dedizione.

Piazze di spaccio nei boschi di zona: da Oleggio a Rescaldina, passando per Busto Garolfo, Castano Primo e Nosate. Questo il modus operandi della banda di nord africani che ha costruito una vera e propria organizzazione dedita al traffico e allo spaccio di stupefacenti nelle zone verdi dell’alto milanese e del novarese. Il tutto con manovalanza del tutto irregolare sul territorio nazionale, molte dei quali incapaci persino di parlare in italiano e appena arrivati nel nostro paese. Il gruppo disponeva di appartamenti affittati da prestanome, e di vetture noleggiate per pochi giorni. Poi armi, machete, fucili e pistole, molte delle quali venivano persino ostentate sui profili Facebook per mettere timore agli avversari.

"Un importante risultato e una grande vittoria della squadra Stato - è stato il commento del sottosegretario al Ministero dell’Interno Nicola Molteni - . Ho ringraziato personalmente il Questore di Varese per questo importante risultato di legalità e di polizia riaffermando la vicinanza del Viminale ai nostri uomini e donne in divisa. Lo Stato conferma che nel contrasto allo spaccio di droga in Lombardia, come nel resto del Paese, non si volta dall’altra parte, non arretra e anzi, moltiplica sforzi, impegno e dedizione. l contrasto allo spaccio di droga nei boschi è una priorità del Governo".