Altre due rapine in treno, altri due episodi che fanno ritenere che la linea tra Milano e Legnano sia diventata obiettivo di piccole bande di rapinatori che si muovono sui convogli cercando vittime facili da aggredire: due di questi rapinatori, in uno di questi ultimi casi, sono stati però identificati e denunciati. Entrambe le rapine risalgono a domenica, la prima poco dopo le 6 del mattino. A denunciare la rapina ai carabinieri della stazione di Nerviano sono stati due ragazzi che stavano rientrando da Milano. I due sono stati avvicinati da un gruppo di cinque giovani, secondo la descrizione di origine magrebina, che li hanno obbligati a consegnare un telefonino, un paio di scarpe Nike e un giubbotto.
L’immediata denuncia di quanto accaduto ha permesso di far partire subito le indagini, supportate dalla geolocalizzazione del telefono sottratto. Le forze dell’ordine sono riuscite a rintracciare il segnale nell’area di Milano Certosa e qui hanno bloccato due giovani, trovati in possesso del telefono. Le immagini inviate ai carabinieri di Legnano hanno permesso di identificare anche il giubbotto e le scarpe sottratte a uno dei giovani. I due sono stati denunciati a piede libero per la rapina.
Poche ore dopo, una nuova rapina. Un legnanese 33enne ha denunciato di essere stato rapinato poco dopo le 15 mentre si trovava sul treno che da Treviglio conduce a Varese: l’uomo è stato avvicinato da tre giovani magrebini e uno di questi, dopo averlo aggredito, gli ha strappato dal collo una collana in oro, per poi fuggire una volta giunti alla stazione di Milano Certosa. Dopo aver informato la polizia ferroviaria di Milano avvisando il capotreno, l’uomo si è recato al pronto soccorso di Castellanza dove gli è stato diagnosticato un trauma alla testa.
Paolo Girotti