![La polizia stradale ha fermato per un controllo l’auto su cui viaggiava anche il 28enne La pistola era stata nascosta nel porta oggetti La polizia stradale ha fermato per un controllo l’auto su cui viaggiava anche il 28enne La pistola era stata nascosta nel porta oggetti](https://www.ilgiorno.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/Y2MyYmEzMzctNzEyYy00/0/la-stradale-ha-fermato-per-un-controllo-lauto-su-cui-viaggiava-anche-il-28enne.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
La polizia stradale ha fermato per un controllo l’auto su cui viaggiava anche il 28enne La pistola era stata nascosta nel porta oggetti
Busto Arsizio (Varese), 7 febbraio 2025 – Arrestato dalla polizia stradale un italiano di 28 anni, trovato in possesso di una pistola Beretta calibro 7.65 con matricola abrasa. Il giovane, uno dei bodyguard del rapper legnanese Néza, nel tentativo di fuggire ha aggredito gli agenti. È accaduto vicino alla barriera autostradale di Gallarate sulla A8, dove la pattuglia stava svolgendo un servizio di vigilanza e ha fermato per un controllo un’autovettura Mercedes con targa svizzera. A bordo c’erano cinque persone. Da una prima verifica sono risultati avere a proprio carico precedenti penali.
Reazioni sospette
Fin da subito hanno mostrato un’ingiustificata agitazione, tanto da destare sospetti negli operatori. A quel punto, i poliziotti hanno deciso di approfondire gli accertamenti anche sul veicolo, dove è stata rinvenuta, parzialmente occultata nel porta oggetti posteriore, una pistola Beretta calibro 7.65 carica, con matricola abrasa. Uno dei passeggeri, seduto nei sedili posteriori, pluripregiudicato per reati come rapina, furto, lesioni, evasione e spaccio di sostanze stupefacenti, nel tentativo di recuperare la pistola ha aggredito un poliziotto, per poi darsi alla fuga a piedi lungo la carreggiata autostradale.
Detenzione
Gli agenti lo hanno inseguito e definitivamente immobilizzato, nonostante continuasse a sferrare calci e pugni. Il 28enne è stato quindi arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e porto d’armi clandestine e ora si trova in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sono in corso ulteriori accertamenti, con la collaborazione della polizia scientifica della Questura di Varese, per verificare eventuali collegamenti con altri reati.