
Volontari puliscono il bosco della droga a Rescaldina
Rescaldina (Milano) - Una cinquantina di persone ha preso parte alla pulizia dei "boschi della droga" al Rugareto, l’area naturalistica che si estende fra alcuni comuni del basso Varesotto e dell’Altomilanese, entrati di diritto nelle cronache per via di diversi fatti di cronaca nera. Sono stati recuperati dai volontari motorini e bici di ogni genere ed è stata ritrovata anche la carcassa di una roulotte data alle fiamme probabilmente dagli stessi spacciatori per non lasciare tracce. Un degrado senza fine e una montagna di rifiuti poi recuperata grazie all’iniziativa del comitato "Salviamo il paesaggio" e ai Verdi.
Maurizio Cremascoli, un volontario di Cislago, ha spiegato: "Oltre ai classici rifiuti abbandonati, c’era perfino una roulotte incendiata. Mi auguro che il comportamento generale della gente possa migliorare al più presto. Evitiamo di deturpare il paesaggio e la natura. Cerchiamo di essere civili. Ci si augura anche una sistemica manutenzione del Bosco, che se non curato, invita ad essere più disordinati e a non entrarci serenamente. Potature e selezione periodica degli alberi e vegetazione in generale, potrebbe rendere più sicuro il bosco, e allontanare anche gli spacciatori di droga". Alla fine al centro di raccolta differenziata è arrivato un intero container carico di rifiuti, in gran parte frutto di refurtiva nascosta nei boschi e ora a disposizione degli aventi diritto presso il deposito comunale. Il parco locale di interesse sovracomunale "Bosco del Rugareto" ha agito per questa pulizia insieme ai comuni di Cislago, Rescaldina e Marnate. Presenti anche alcuni amministratori comunali, oltre a rappresentati di associazioni cittadine. Il comune di Cislago ha voluto ringraziare tutti i volontari: "Le attività si sono svolte in sicurezza, grazie alla preziosa collaborazione della polizia locale, della protezione civile, delle guardie ecologiche volontarie che hanno accompagnato i più piccoli.