
Un bosco della droga a cavallo tra le province di Milano e Varese
Rescaldina, 17 aprile 2025 – Resta alta e costante l’attenzione nei boschi di Rescaldina, un’area tristemente nota come uno dei punti critici per lo spaccio di stupefacenti nel Legnanese.
È in questo contesto che, con regolarità, si inserisce l’attività di controllo svolta dai carabinieri della stazione di Rescaldina, supportati dalla Polizia locale. Un presidio di legalità che si concretizza in servizi mirati, finalizzati sia alla repressione dello spaccio sia alla prevenzione di comportamenti pericolosi per la sicurezza pubblica. Nell’ultima operazione condotta le forze dell’ordine sono tornate a setacciare l’area boschiva.
Il blitz
L’intervento è iniziato nel primo pomeriggio, intorno alle 14, e si è protratto per circa quattro ore, con pattuglie impegnate sia tra i sentieri del bosco sia lungo le strade adiacenti, spesso utilizzate come vie d’accesso o di fuga da chi frequenta la zona per motivi illeciti.
Nel corso del servizio, sono stati fermati e controllati 39 veicoli e identificate 56 persone. Nessuno spacciatore è stato colto in flagranza, e questo potrebbe essere letto come un segnale positivo: l’attività repressiva e la costante presenza delle forze dell’ordine sembrano dissuadere, almeno temporaneamente, i pusher dal frequentare la zona. Tuttavia, non sono mancati riscontri legati al consumo di droga.
Consumatori
Due uomini, trovati in possesso rispettivamente di un grammo di eroina e uno di hashish, sono stati segnalati alla Prefettura in qualità di assuntori. Un episodio che conferma come, anche in assenza degli spacciatori, la zona continui a essere meta di consumatori, a riprova di una domanda che non accenna a diminuire.
Nel corso dell’operazione sono stati inoltre sanzionati due automobilisti per violazioni al Codice della Strada, a dimostrazione di come il controllo sul territorio si estenda anche alla sicurezza viabilistica e alla legalità diffusa, non solo al contrasto dello spaccio. La battaglia per liberare i boschi dallo spaccio è tutt’altro che finita.
La presenza delle forze dell’ordine costante, visibile e determinata, potrebbe col tempo scoraggiare la criminalità restituendo a Rescaldina e ai suoi boschi una dimensione di tranquillità e fruibilità oggi ancora lontana.