
Il cantiere in cui è andata in scena la protesta
Rescaldina (Milano), 29 maggio 2024 – Alle 14 e 45, dopo una lunga trattativa, l’operaio che questa mattina era salito sulla gru di un cantiere in via Colombo è finalmente sceso mettendo fine alla sua protesta.
L’uomo, un operaio di 40 anni di origini ucraine, era salito sulla gru montata in un cantiere per protesta e aveva minacciato di buttarsi di sotto se la sua situazione non fosse stata risolta: in sostanza il 40enne aveva raccontato di non essere stato pagato per i lavori effettuati all’interno del cantiere e per questo motivo aveva organizzato la sua protesta chiedendo gli venissero pagati arretrati per circa tre mesi.
Sul posto erano accorsi questa mattina i Vigili del fuoco, i Carabinieri della Compagnia di Legnano, la polizia locale e i rappresentanti delle sigle sindacali.
La trattativa con l'uomo e i contatti con l’azienda per cercare di trovare una soluzione sono durati parecchie ore: l’accordo trovato con il 40enne prevede che le tre sigle sindacali Filca Cisl, Feneal Uil e Fillea Cgil si vedano domani con i lavoratori (oltre al 40enne altre persone sono ancora in attesa di ricevere gli arretrati per il lavoro svolto) e lunedì con l'azienda, la Verdelago, per trovare un accordo.