REDAZIONE LEGNANO

Asili nido, a Legnano un lusso: si paga fino a 510 euro al mese

Nella Città del Carroccio alcune delle rette più care d'Italia

un asilo

Legnano (Milano), 17 settembre 2015 - Tra i capoluoghi nessuno ha rette per gli asili nido alte come quelle di Lecco, ma Legnano, nella sua dimensione di città di dimensioni comunque considerevoli seppur non capoluogo, si assesta sui livelli più alti registrati dalla ricerca. A tastare il polso dei costi che le famiglie devono sostenere per la frequenza agli asili nido comunali (questo sì un ambito di lavoro concreto per chi ambisce a creare vere pari opportunità) ha pensato «l’Osservatorio nazionale prezzi e tariffe« di Cittadinanzattiva che ha messo nel mirino i capoluoghi di provincia di tutta Italia e dunque anche della Lombardia. Il sistema di comparazione era costituito dalle rette applicate al servizio di asilo nido comunale per la frequenza a tempo pieno (in media, nove ore al giorno) e, dove non presente, a tempo ridotto (in media, sei ore al giorno), per cinque giorni a settimana.

L’analisi ha considerato una famiglia tipo di tre persone (genitori e figlio 0-3 anni) con reddito lordo annuo capace di produrre un Isee di 19.900 euro, così da definire la corretta fascia di appartenenza. I dati sulle rette sono dunque stati elaborati a partire da fonti ufficiali, cioè le amministrazioni comunali, relative a tutti i capoluoghi di provincia e agli anni scolastici 2014/2015 e 2013/14. Cosa è emerso per quanto riguarda la Lombardia? La retta media nei capoluoghi è risultata essere di 400 euro, rispetto ai 311 della media nazionale e, pur non avendo registrato una variazione significativa rispetto al 2013/2014, la Lombardia vanta una delle rette più alte in assoluto per gli asili comunali. In testa Lecco con i suoi 515 euro, seguita da Sondrio (484 euro) e Cremona (450 euro), mentre tra i capoluoghi lombardi, Milano è risultata tra le città meno care con i suoi 232 euro. Ebbene, se dovessimo prendere in considerazione Legnano negli stessi anni considerati dalla ricerca, cosa emergerebbe dai costi sostenuti per quanto riguarda quella specifica fascia Isee? Siamo messi male, perché prima della modifica delle regole – entrata in vigore nell’anno in corso e capace di alleviare il peso almeno per chi rientra nella media delle nove ore di permanenza all’asilo – la tariffa mensile applicata era pari a oltre 510 euro al mese.

Un vero e proprio salasso, reso ancora più «doloroso» dalle misere possibilità di dedurre questa spesa nella dichiarazione dei redditi: detto che «nido» significa undici mesi obbligatori di pagamenti, chi appartiene a quella fascia specifica si trova infatti a «investire« in un anno circa 5mila 600 euro al mese. Quanto potrà dedurre in dichiarazione dei redditi? L’importo detraibile è pari al 19% di una spesa annuale massima di... 632 euro, quindi 120 euro massimo. Una realtà dunque preoccupante che non va confusa con gli standard qualitativi del servizio che, almeno per quanto riguarda Legnano, sono particolarmente elevati come testimoniato dai frequentatori. 

di Paolo Girotti