
I carabinieri di Legnano in azione
Busto Garolfo (Milano) – Erano entrambi ricercati per omicidio nel loro paese d’origine e in questi giorni sono caduti nelle rete di controlli dei carabinieri della compagnia di Legnano. Il primo ad essere arrestato dai militari è stato, lo scorso 9 aprile, un cittadino pakistano di 37 anni: i militari hanno fermato l’uomo durante un controllo stradale di rito e una volta inserite le generalità dell’uomo nel database si sono resi conto della situazione. Il 37enne, infatti, è colpito da un mandato di arresto europeo emesso nel 2019 su richiesta della Corte della città di Sialkot, in Pakistan, per un omicidio avvenuto nello stesso anno. L’uomo è sospettato d’aver ucciso la ex compagna anche se il quadro accusatorio deve essere ancora ricostruito: a insospettire gli inquirenti il fatto che l’uomo abbia lasciato il Pakistan subito dopo l’evento delittuoso. L’uomo non sarà comunque estradato in Pakistan perché l’omicidio è in quel Paese punito con la pena di morte. Il 37enne attenderà dunque in Italia l’esito del processo. Il giorno seguente, 10 aprile, i carabinieri hanno invece arrestato un cittadino di nazionalità albanese di 26 anni: l’uomo è stato arrestato dei carabinieri nelle prime ore del mattino, intorno alle 5, nell’albergo di Villa Cortese dove stava trascorrendo la notte. Il mandato d’arresto europeo nei suoi confronti riguarda un omicidio direttamente collegato agli ambienti della criminalità organizzata, avvenuto in Albania nell’aprile dello scorso anno. Il 26enne è in attesa di processo e oltre all’accusa di omicidio su di lui pende anche quella di fabbricazione e detenzione di armi da fuoco e munizioni.