PAOLO MATTELLI
Cronaca

Rintocchi all’avanguardia: "Suono le campane con una piccola tastiera"

Alessio Carlucci, 16enne di Solbiate Olona, gira le sacrestie del territorio "Qui grazie alla tecnologia creo dei veri concerti. Spero diventi il mio lavoro".

Rintocchi all’avanguardia: "Suono le campane con una piccola tastiera"

Alessio Carlucci mostra la sua tastiera grazie alla quale fa suonare le campane

La passione di Alessio Carlucci, classe 2008 di Solbiate Olona, affonda le sue radici in una storia millenaria fatta di tanti rintocchi e melodie d’alta quota. È infatti il suono delle campane ad accompagnarlo fin dall’età di cinque anni lungo le sue giornate passate tra studio e musica. Al terzo anno presso l’istituto Promos di Cassano Magnago tra i compani di scuola della sezione di operatore grafico e ipermediale, unisce la tecnologia con la tradizione.

"La passione per le campane - racconta Alessio – è nata fin dall’età di cinque anni, guardando il campanile della mia chiesa il suono e il movimento delle campane hanno sempre suscitato in me un vivo interesse".

Alla tua età la maggior parte dei ragazzi svolge attività sportiva, tu invece ti eserciti suonando le campane, è un po’ bizzarra come attività.

"No assolutamente, io faccio esercizio due ore al giorno sulla mia tastiera a casa per imparare le melodie e studiare i tempi per i concerti è solo un modo diverso di gestire il tempo libero". Non è una cosa proprio semplice.

"Beh direi che rispetto al movimento a mano dove era necessario salire sui campanili, oggi l’elettronica aiuta e non poco. Io suono da una piccola tastiera posta nelle sacristie delle chiese, il ritmo è il problema principale, la campana per suonare ha un tempo morto molto lungo e quindi per fare un concerto devo calcolare i tempi di discesa e risalita della campana".

Quindi il tuo hobby si svolge frequentando il campanili del territorio

"Certo, quando c’è una ricorrenza io chiedo se posso suonare le campane come si dice “a concerto” ed è fantastico ascoltare questi strumenti che pesano centinaia di chilogrammi muoversi in armonia".

Ieri l’altro Alessio ha fatto tappa a Busto Garolfo in occasione della festa Patronale ed ha eseguito un concerto utilizzando le nove campane del campanile "Il complesso di campane di Busto Garolfo è uno dei più ricchi che abbia mai suonato, una vera orchestra".

Speri in un futuro di poter fare della sua passione un vero e proprio lavoro?

"Sono in contatto con diversi campanari d’Italia e spero un giorno di diventare un campanaro professionista. Adesso studio la tecnica di fusione, le caratteristiche e le tonalità delle campane. Un mondo fantastico per me. Spero di riuscire a tramandare a qualche altro ragazzo questa tradizione che non deve svanire nel tempo ".

Per Alessio una grande passione che risuona di storia e abilità ad ogni rintocco.