REDAZIONE LEGNANO

Ritorno sui banchi in affanno. Trenta gli incarichi scoperti ora è caccia ai nuovi presidi

Legnano, pubblicata la lista delle sedi disponibili

È già iniziata la ricerca ai dirigenti scolastici per gli istituti di Legnano e Varese All’appello ne mancano una trentina

È già iniziata la ricerca ai dirigenti scolastici per gli istituti di Legnano e Varese All’appello ne mancano una trentina

L’ufficio scolastico provinciale della Lombardia ha pubblicato il 13 agosto l’elenco delle sedi disponibili (dal 1° settembre) ad accogliere un nuovo dirigente scolastico. Un elenco "da intendersi come provvisorio, che potrebbe essere soggetto a rettifiche", si legge nel sito. I posti liberi in provincia di Milano sono complessivamente 41, vediamo quelli che interessano il nostro territorio. Attendono i nuovi presidi ad Abbiategrasso gli Istituti comprensivi Tiziano Terzani e Aldo Moro, a Canegrate l’Istituto comprensivo Aldo Moro, a Cerro Maggiore l’istituto comprensivo Strobino, a Magenta l’Istituto superiore Einaudi, a Nerviano l’Istituto comprensivo, a Parabiago l’Istituto L’Istituto Tecnico Economico e Tecnologico Giuseppe Maggiolini, a Rescaldina gli Istituti comprensivi Alessandro Manzoni e Dante Alighieri e a San Vittore Olona l’Istituto comprensivo Carducci.

All’Istituto Dell’Acqua di Legnano arriverà Emanuele Giordano, in passato alla guida dell’Istituto Pirandello Bivona di Agrigento. In provincia di Varese complessivamente sono 24 le sedi libere, fra Istituti comprensivi e Istituti superiori. A Busto Arsizio attendono un dirigente gli Istituti comprensivi Bertacchi e De Amicis, a Castellanza alla Scuola superiore Facchinetti, a Saronno negli Istituti comprensivi Aldo Moro e Ignoto Militi. A Varese città sono quattro gli istituti in attesa di un dirigente (gli istituti Don Rimoldi e Pellico, il Centro provinciale per istruzione degli adulti e il Liceo Artistico Angelo Frattini), ai quali occore aggiungerne altri due a Tradate e Gazzada Schianno. Insomma un anno scolastico già in salita, secondo i sindacati.

SilviaVignati