IVAN ALBARELLI
Cronaca

Robecchetto, in condizioni critiche il 30enne sbalzato dalla moto all’incrocio di Malvaglio

Il grave incidente lunedì 12 agosto all’altezza di via Magenta. ll giovane, dipendente del Consorzio Villoresi, è ricoverato in terapia intensiva al Niguarda di Milano

Ciò che resta dello scooter dopo il terribile impatto con l'auto

Ciò che resta dello scooter dopo il terribile impatto con l'auto

Robecchetto con Induno (Milano), 14 agosto 2024 – Rimane sempre in condizioni critiche ma non è pù in pericolo di vita il giovane di 30 anni vittima dell’incidente in scooter di lunedì pomeriggio 12 agosto alla frazione Malvaglio di Robecchetto con Induno. Il trentenne, dipendente del Consorzio Villoresi stava raggiungendo la Cascina Padregnana quando poco dopo le cinque all’incrocio semaforico fra via Magenta e via Novara, dove si svolta per raggiungere la Padregnana e il Ticino, è stato travolto da un’auto e sbalzato dalla sella. L’impatto è stato terribile: Davide – questo il suo  nome di battesimo, risiede con la famiglia proprio a Malvaglio – ha subito traumi e ferite in diverse parti del corpo. Una frattura scomposta a bacino e femore, una al naso, un polmone collassato e una lesione seria anche al fegato. Dopo le prime cure sul posto da parte di soccorritori e automedica, vista la gravità della situazione è stato portato con l’elisoccorso al Niguarda di Milano dov’è tuttora ricoverato in terapia intensiva.

L'incidente si è verificato all'incrocio semaforico fra le vie Novara e Magenta
L'incidente si è verificato all'incrocio semaforico fra le vie Novara e Magenta

La dinamica dell’incidente

Il giovane era dipendente del Consorzio Villoresi. La sua mansione quella di regolare il flusso che alimenta il reticolo di canali irrigui secondari che prendono l’acqua dal Villoresi e sono utilizzati dagli agricoltori. Si spostava quotidianamente in scooter nel comprensorio di Robecchetto, Malvaglio e Castano per svolgere queste attività di regolazione e controllo della corrente. “Appena ho saputo dell’incidente mi sono subito messo in contatto con la mamma del ragazzo – dice il presidente del Consorzio Villoresi-Est Ticino Alessandro Folli –. Un bravissimo professionista, che aveva cominciato a lavorare al Consorzio come stagionale. Sono dispiaciuto e addolorato per quel che gli è successo, appena sarà possibile lo andrò a trovare in ospedale". L’accertamento di quanto è successo, per ricostruire la dinamica e appurare eventuali responsabilità, è affidato ai carabinieri della Compagnia di Legnano.