Chiara Sigolotto
Robecco Sul Naviglio (Milano) - Si aggrava la posizione di Chiara Sigolotto, mamma di 5 bambini tolti dal Tribunale per i Minorenni per maltrattamenti che la donna contesta. Dopo l’allontanamento dei bimbi lo scorso 20 giugno, il 16 agosto si è verificato un brutto episodio nello spazio neutro di Busto Arsizio dove la donna si era recata per una visita ai figli. È intervenuta la Polizia di Stato per placare la 38enne che ha alzato la voce verso le operatrici. Comportamento che ha causato l’interruzione immediata degli incontri in presenza.
Da quel giorno la donna, che prima dell’altro procedimento per maltrattamenti in famiglia che vede imputato l’ex marito, viveva a Robecco sul Naviglio e ora si è trasferita in un Comune del pavese, potrà vedere i figli solo tramite videochiamata e quando lo decideranno gli assistenti sociali. "Reputo questa decisione profondamente ingiusta – si difende la donna – Adoro i miei bambini che non sono mai stati maltrattati, né da me né dal mio attuale compagno. Dallo scorso 20 giugno, quando sono stati prelevati mentre si trovavano al centro estivo, li ho incontrati soltanto quattro volte e adesso negano gli incontri in presenza per un mio momentaneo scatto d’ira del tutto comprensibile. Ho sempre insegnato ai miei bambini il rispetto, ad aiutare in casa, l’importanza dello studio e non ho fatto mai mancare loro nulla. Per me è impossibile capire il motivo di queste decisioni".
Tramite il suo legale, l’avvocato Susanna Rita Marangoni, si opporrà alla decisione degli assistenti sociali e presenterà ricorso. Dopo l’allontanamento erano fiduciosi in una soluzione immediata del problema, ma così non è stato e si prospetta l’inserimento in una comunità mamma-figlio nel prossimo futuro. Una vicenda che assume contorni sempre più tristi e che vede coinvolti una bimba di soli quattro mesi, avuta da Chiara Sigolotto con il nuovo compagno e altri quattro bambini dall’ex marito di Robecco accusato di maltrattamenti in famiglia. Processo in corso di al Tribunale di Pavia con la prossima udienza fissata il 10 ottobre.