REDAZIONE LEGNANO

Salvati dal gran caldo. Ambrosia falcidiata: gli allergici respirano

Nel Legnanese le trappole cattura-pollini indicano un drastico calo. La dottoressa Re: prestare comunque massima attenzione e prevenire.

Nel Legnanese le trappole cattura-pollini indicano un drastico calo. La dottoressa Re: prestare comunque massima attenzione e prevenire.

Nel Legnanese le trappole cattura-pollini indicano un drastico calo. La dottoressa Re: prestare comunque massima attenzione e prevenire.

Prurito oculare e occhi che lacrimano. Gola irritata. Tosse o affanno. Gli allergici all’ambrosia conoscono i fastidi della pollinosi, che si manifesta in agosto. Il gran caldo che sta togliendo il sonno a molti, un merito ce l’ha: ha ridotto la quantità di ambrosia rendendo meno pesanti gli effetti per gli allergici. Ma come contrastarla, a cosa prestare attenzione e quali misure mettere in campo? Ne parliamo con la dottoressa Elena Re (nella foto), allergologa di lungo corso, ex dirigente medico in Ospedale a Legnano.

"Contrariamente agli altri anni, le condizioni climatiche con elevati valori di temperatura hanno ridotto notevolmente la quantità di ambrosia nel nostro territorio. Questo è quanto rilevato dal nostro Servizio di igiene ambientale tramite le “pollen-trap” (trappole per pollini) ubicate nel nostro territorio a Legnano, Magenta e Rho. Questo fa sperare in sintomi più leggeri per gli allergici a tali pollini".

Quanto dura per loro questa pena?

"Il periodo critico inizia ad agosto e può prolungarsi fino a fine settembre, inizio ottobre".

Come capire se si soffre di allergia proprio a causa dell’ambrosia?

"I sintomi più comuni sono starnuti, naso che cola, congiuntivite, ma nei pazienti più gravi compare asma con senso di costrizione al torace, sibili, difficoltà respiratorie".

Come evitare tali condizioni?

"La terapia migliore consiste nella prevenzione, allontanarsi dai luoghi in cui è maggior la concentrazione di ambrosia. Evitare di soggiornare o fare attività fisica all’aperto in luoghi incolti dove prolifica. Fondamentali doccia e lavaggio dei capelli dopo ogni soggiorno all’aria aperta".

E se tutto questo non bastasse?

"Si passa alla terapia sintomatica. Per la rinite, spray respiratori contenenti antistaminici e corticosteroidi. Per la congiuntivite vanno usati colliri specifici. Se non fossero sufficienti aggiungerei l’antistaminico 1 o 2 volte al giorno".

Che fare se dovesse comparire l’asma?

"Nei casi più gravi di asma sono indispensabili spray respiratori contenenti broncodilatatori e cortisonici, che agiscono a livello dei bronchi, aprendoli, risolvendo così la mancanza di respiro. Solo in casi eccezionali si dovrà ricorrere a cortisonici per bocca o infettivi. Per ridurre l’utilizzo di cortisonici può essere utile, in caso di asma, utilizzare antileucotrienici".

Come scoprire con certezza se si è allergici all’ambrosia?

"La diagnosi si effettua con test cutanei, che possono essere eseguiti in qualsiasi periodo dell’anno ma lontano dalla fioritura, perché bisogna sospendere l’antistaminico almeno 10-15 giorni prima".

Ci sono altri esami consigliati?

"Per una corretta valutazione dell’asma sarà opportuno eseguire anche una spirometria (permette la valutazione della funzionalità polmonare, ndr)".

Silvia Vignati