
I rilievi dei carabinieri (Ansa)
San Giorgio su Legnano, 15 novembre 2023 – Si sta lentamente riprendendo ma rimane in prognosi riservata la 36enne colombiana che è stata colpita all’addome dal marito nell’abitazione di via Acquedotto di San Giorgio su Legnano.
Portata in codice rosso all’Ospedale di Legnano, la donna è stata operata di urgenza per le ferite all’addome riportate. Nella vicenda emerge con prepotenza il ruolo di Antonio Franzè, operaio e vicino-eroe che è riuscito a mettere in salvo la donna nonostante il compagno avesse la pistola in mano e stesse sparando dal balcone.
"Era uscita sul balcone e si è quasi lanciata così io l’ho presa, mentre lui stava sparando - racconta l’uomo -. Prima mi aveva puntato la pistola alla testa. Sono andato via subito a chiamare i carabinieri. Poi mentre ero sul balcone ad aspettarli, ho visto la ragazza lanciarsi dal terzo piano e l’ho presa portandola in casa. Ma mentre lo facevo lui si è sporto e ha sparato due colpi di pistola e uno l’ha presa in pancia".
Un gesto che ha salvato però la donna da morte certa e per questo sangiorgese arrivano anche le parole del sindaco Claudio Ruggeri. "Una giovane donna che lotta per la vita, ma quando starà meglio potrà ringraziare un uomo che abita sotto di lei e che non si è tirato indietro di fronte alla necessità di aiutare qualcuno. Facendolo ha messo a repentaglio la propria vita. Il maggiore Laghezza, comandante della compagnia di carabinieri di Legnano ha sottolineato che il gesto di questo papà è stato eroico. Antonio Franzè è un eroe".
La moglie di Franzè ha spiegato che il marito l’aveva chiamata per non tornare a casa: "Mi ha detto che era successo un casino nel palazzo e di non venire a casa con la bambina, tutto qui. I vicini? Non li conoscevo, erano ospiti qua da qualche mese ma si vedevano poco. Liti? Io prima non ne avevo sentite".
Nessuno ha ancora capito il motivo che ha scatenato la tragedia: si parla di una questione di morbosa gelosia, ma rimane una delle ipotesi sulla quale stanno oggi indagando i carabinieri. Intanto il tam tam mediatico di queste ore ha portato la tragedia sulle bocche di tutti in paese. A San Giorgio i due protagonisti non sono conosciuti. Si trattava di persone arrivate da fuori che non avevano alcuna vita nel paese. Viceversa in molti conoscono la famiglia che li ospitava dall’agosto scorso: una coppia composta da un italiano e una ragazza colombiana con tre figli.