Seconda edizione per il San Vittore Festival, che animerà Varese lungo i 10 giorni che conducono all’8 maggio, data in cui si celebra il patrono cittadino. "La persona rinasce da un incontro, è il tema degli appuntamenti tra fede e cultura. In programma ci sono momenti di accoglienza, arte, sport e convivialità. Sono numerose le realtà della vita sociale e culturale varesina che si sono impegnate per costruire l’edizione 2024, sotto la guida del Decanato di Varese e con il patrocinio del Comune. Il via lunedì 29 aprile con l’inaugurazione allo spazio esposizioni VareseVive di una mostra dedicata a monsignor Enrico Manfredini, che come prevosto di Varese dal 1963 al 1969 ha lasciato tracce importanti del suo operato. Venerdì 3 maggio nella Basilica di San Vittore Andrea Chiodi, accompagnato dalla musica di Ferdinando Baroffio, leggerà brani de "La giornata di uno scrutatore" di Italo Calvino. Quindi gli appuntamenti ormai tradizionali come la rassegna delle associazioni di "Varese Solidale" e la cena sotto il tendone sabato 4 maggio.
Il giorno successivo, domenica 5, ci sarà invece la fiaccolata con la staffetta dal Sacro Monte a Palazzo Estense, la proclamazione e la consegna della Girometta d’Oro e la solenne celebrazione eucaristica in basilica con il rito dell’accensione del faro. Quindi lunedì 6 maggio al Teatro di Varese andrà in scena "Rita la donna dell’impossibile", opera musicale dell’artista varesino Silvio Scarpolini dedicata alla figura della santa di Cascia. Appuntamento musicale martedì 7 maggio a San Vittore, con il "Requiem" di Gabriel Fauré. Infine la ricorrenza liturgica di mercoledì 8 maggio in basilica.
Lorenzo Crespi