GABRIELE MORONI
Cronaca

È morto il giornalista e regista Sandro Ravagnani, una vita per il circo e la tv dei ragazzi

È mancato a Parabiago, dove abitava da tempo, all’età di 68 anni per un infarto. Nel 1991 aveva vinto un Telegatto per “Sabato al circo”

Sandro Ravagnani

Sandro Ravagnani

Parabiago (Milano) – È mancato a Parabiago, stroncato da un infarto, Sandro Ravagnani, giornalista, autore televisivo, regista, produttore cinematografico. Avrebbe compiuto 68 anni il 2 novembre. Nato a Roma (all'anagrafe Sebastiano Sandro), cresciuto a Salerno, dopo essere vissuto a Milano, si era trasferito a Parabiago anni fa. Aveva lavorato per Rai e Mediaset, collaborando a trasmissioni come Domenica in, Fantastico, Buonasera con... e ideato Sabato al circo e Reality Circus. Per Sabato al circo si era aggiudicato un Telegatto nel 1991, nella categoria miglior trasmissione per ragazzi.

Grande appassionato del mondo circense, nel 1983 aveva intervistato Sandro Pertini in occasione della prima e unica volta in cui un presidente della Repubblica aveva assistito a uno spettacolo del circo. Aveva scritto una biografia di Moira Orfei (apparsa nel 1977) e collaborato a un documentario su di lei. Aveva collaborato con il circo di Moira e con quello di Nando Orfei e Walter Nones. Nel 2006 aveva diretto il documentario Cosa farò da grande e nel 2011 il film Dreamland. La terra dei sogni. Aveva fatto parte della Commissione consultiva per i circhi e lo spettacolo viaggiante per il ministero dei Beni culturali. Nel 1977 aveva ideato la trasmissione Giocasalerno, dedicato ai bambini della città dove aveva trascorso molti anni.

A Parabiago aveva proseguito l'attività giornalistica con il canale di informazione e intrattenimento Wbe Channel. L'appartamento dove viveva a Parabiago, in via Torre, era l'abitazione di un uomo colto, poliedrico, curioso, vitale. Molti libri. Tanti ricordi. Incancellabile quello dell'incontro con papa Giovanni Paolo II. "Nel 1978 - rievocava Ravagnani - ho stretto la mano all'uomo più straordinario della terra, a colui che 30 anni dopo, mi ha permesso, attraverso la sua immagine, la sua straordinaria forza spirituale di continuare a vivere e poter superare una delle lotte più difficili dell'uomo sulla terra. Ti guardo ancora oggi negli occhi e sento la vibrazione della tua mano e la voce forte del tuo pensiero". Conservava gelosamente il modellino delle 313 di Paperino, la piccola utilitaria di colore rosso e blu, a due posti, targata 313. Gli era stato regalato nel 1971, alla Mondadori, il giorno in cui era andato a conoscere il "Sig. Topolino". Grande gioia per Sandro anche se, anziché Walt Disney, si era trovato davanti un altro grande: Mario Gentilini, storico direttore del settimanale Topolino. I funerali di Sandro Ravagnani si terranno sabato alle 9.30 nella chiesa parrocchiale di Parabiago.