GIOVANNI CHIODINI
Cronaca

Scuola Correnti, lavori finiti. Edificio e palestra rimessi a nuovo senza interrompere le attività

L’investimento del Comune è il primo su cinque plessi cittadini. Un milione di euro per l’efficientamento energetico e il comfort.

L’intervento è stato completato in due anni sugli spazi interni ed esterni senza interferire con l’attività didattica

L’intervento è stato completato in due anni sugli spazi interni ed esterni senza interferire con l’attività didattica

La scuola Correnti è stata rimessa a nuovo con un investimento di un milione. I lavori per l’efficientamento energetico e il confort degli spazi interni hanno visto la coibentazione dell’edificio, con un sistema a cappotto per le facciate, e delle coperture, oltre che la sostituzione dei serramenti. "In meno di due anni siamo riusciti a completare un intervento estremamente importante e atteso da tempo – commenta l’assessore Roberto Albetti –. I lavori hanno interessato sia l’esterno che la parte interna dell’edificio, andando a risolvere un problema annoso legato al vecchio soffitto, ceduto anni fa, per il quale era stata fissata una rete protettiva. Opere del genere rientrano in una progettazione che la giunta Nai ha impostato specificamente sui lavori pubblici, denotando attenzione e capacità di concretizzare le possibilità di finanziamento, riconsegnando alla città spazi che durano nel tempo. Amministrare non vuol dire solo rispondere alle esigenze quotidiane, ma avere la capacità di guardare avanti con scelte lungimiranti".

Quello completato sul plesso di via Legnano è uno dei 5 interventi progettati per gli adeguamenti degli edifici scolastici. "È positivo il fatto che alle Correnti i lavori si siano sviluppati senza andare a interferire con l’attività didattica, proseguita senza interruzione – osserva il sindaco Cesare Nai –. Cinque milioni investiti dalla nostra amministrazione sulle scuole stanno a significare un impegno importante a beneficio dei nostri ragazzi". L’intervento sull’edificio scolastico, frequentato da 180 studenti, e sulla relativa palestra, rimessa a nuovo è risultato particolarmente complesso poiché ha riguardato parti esterne e interne, con tutte le implicazioni legate al regolare svolgimento delle attività, mai interrotte".

Giovanni Chiodini