REDAZIONE LEGNANO

Serate violente. Locali monitorati

Risse a Vittuone: episodio scuote il paese, quattro uomini coinvolti in una lite notturna con coltello. Preoccupazione per abusi e chiusure locali.

Serate violente. Locali monitorati

Risse a Vittuone: episodio scuote il paese, quattro uomini coinvolti in una lite notturna con coltello. Preoccupazione per abusi e chiusure locali.

Risse a Vittuone, dopo quanto accaduto in via Milano con la chiusura di un locale per alcuni giorni, un episodio ha scosso il paese. E si cercano soluzioni per arginare il fenomeno delle risse. I fatti parlano di quattro uomini tra i 30 e i 40 anni appena usciti da un locale di via Villoresi a notte fonda. Cominciano ad insultarsi, spunta un coltello. Qualcuno viene ferito, ma per fortuna soltanto di striscio. Alle 2 scatta l’allarme per il numero unico delle emergenze che porta sul posto i Carabinieri della Compagnia di Abbiategrasso, un equipaggio del Cvps di Arluno e l’automedica con il codice rosso della massima urgenza. In terra ci sono delle macchie di sangue, ma nessuno viene trasferito in ospedale. Resta la preoccupazione per quanto accaduto. I giovani che hanno preso parte alla rissa sono di origine sudamericana e tutti già conosciuti dalle forze dell’ordine. Alla base di tutto un diverbio che ha acceso gli animi. Complice, probabilmente, l’abuso di alcol. A Vittuone ci sono due locali che destano preoccupazione. Il bar al Palo di largo XX Settembre e quello, appunto, di via Villoresi. Il primo era stato chiuso lo scorso mese di giugno su disposizione del Questore di Milano per sette giorni. I titolari avevano immediatamente presentato ricorso, ma il provvedimento è stato confermato. Una decisione che il Questore aveva preso sulla base delle informazioni ricevute dai Carabinieri della Compagnia di Abbiategrasso intervenuti troppe volte per gravi episodi.

"Sull’episodio di via Villoresi – commenta l’assessore alla Sicurezza Angelo Poles (nella foto) – sono in corso le indagini da parte dei Carabinieri con i quali ho avuto un colloquio. Naturalmente tutto è avvolto nel massimo riserbo. Da parte nostra lavoriamo in sinergia con le forze dell’ordine affinché a Vittuone non accadano simili episodi".

Graziano Masperi