La cosiddetta Tratta C della Vigevano-Malpensa, quella in fase di appalto, ha una lunghezza di 7 chilometri e un costo di 170 milioni di euro ( di cui per ora stanziati solo 117). È prevista la realizzazione di sei svincoli, quattro viadotti, tre gallerie artificiali (per lo scavalco della linea ferroviaria, della Vigevanese e del Naviglio Grande), due ponti e quattro cavalcavia. La stima dei lavori è di 1.100 giorni, tre anni. "Rispetto al progetto definitivo, quello in fase di appalto prevede delle modifiche che ci lasciano perplessi, come ad esempio la cancellazione del collegamento con la via Marcatutto, dove c’è il nostro impianto di compostaggio" commenta il sindaco, che l’altra sera ha presentato il progetto ai numerosi cittadini presenti in municipio.
"I camion che arrivano da Milano-Cusago saranno costretti a un lungo percorso, passando accanto alla stazione, prima di arrivare all’impianto". Un’altra osservazione riguarda l’altezza dei viadotti. "Il più alto salirà di ben 14 metri rispetto al piano campagna e sarà inscatolato in una struttura di cemento. Sarà come vedere un lungo capannone su cui passano le auto. Sono state ridotte alcune rotonde e questo certamente creerà problemi agli autoarticolati. Ma uno dei problemi potenzialmente più pericolosi sono gli innesti a 70 gradi dalle rampe di accesso che hanno sostituito le corsie di accelerazione. Quando un autotreno arriva per immettersi sulla strada, trovando una curva così, per superare l’angolo di immissione sarà costretto a finire con la motrice sulla corsia opposta. Queste questioni di sicurezza sono state valutate?". G.Ch.