Una fila che si allunga alla casa della carità di Legnano. Da oltre vent’anni la Mensa dei Poveri, voluta da padre Gabriele Mattavelli e oggi gestita da Paolo Evalli, serve pasti a chi ne ha bisogno. Ogni giorno vengono distribuiti tra i 60 e gli 80 pasti, ma le richieste sfiorano ormai il centinaio. Segno di un disagio che cresce, senza distinzioni. "Metà di loro sono italiani", racconta padre Fausto Lincio. "Alcuni sono senza tetto, altri hanno una casa, ma non riescono ad affrontare le spese essenziali." Oltre ai pasti caldi, la Casa della Carità offre altri servizi fondamentali, tra questi un’assistenza medica per chi non può permettersi cure. "Facciamo il possibile, ma vorremmo vedere sempre meno persone in fila, non sempre di più" confessa padre Fausto. Un desiderio che per ora rimane irrealizzato. In Italia oltre 2,2 milioni di famiglie vivono in condizioni di povertà assoluta. La povertà relativa coinvolge oltre 2,8 milioni di famiglie.
Ch.S.