Al di là degli innumerevoli particolari che stanno emergendo a proposito dei trascorsi di Adilma Pereiro e delle vicende che, tra un marito deceduto e un altro, l’hanno condotta sino a oggi, l’impressione è che il gruppo che è stato riunito e assoldato dalla donna per portare a termine l’omicidio di Fabio Ravasio sia ancora parzialmente da completare. Dalle trascrizioni degli interrogatori dei carabinieri, infatti, emerge più volte la stessa domanda rivolta ai protagonisti poi usciti allo scoperto con le confessioni e la domanda reiterata riguarda un altro soggetto che potrebbe aver dato un contributo nella realizzazione del piano. Identificata l’organizzatrice in Adilma, gli esecutori in Igor Benedito e Marcello Trifone, i “pali” in Fabio Lavezzo e Mirko Piazza, in Fabio Ferretti il coordinatore "sul posto" dell’omicidio e nel meccanico Fabio Oliva colui che ha consigliato il mezzo da usare predisponendolo, al quadro potrebbe mancare un facilitatore, in grado di fornire informazioni utili a far funzionare un piano all’origine tutt’altro che perfetto e poi parzialmente "saltato" anche durante l’esecuzione. P.G.
CronacaSi cercano altre pedine del gruppo agli ordini della donna