Amava il Lago Maggiore Silvio Berlusconi e non era raro, negli anni passati, incontrarlo mentre si concedeva una passeggiata ad Arona, Meina o Stresa; nel mese di agosto 2020 anche una visita ad Angera, sponda varesina, tra la sorpresa dei turisti che si avvicinarono per un saluto e un selfie, il Cavaliere sempre cordiale e sorridente con i cittadini. Ma nel cuore c’era la sponda novarese, qui aveva acquistato, a Solcio di Lesa, la splendida villa ottocentesca che fu di Cesare Correnti, figura di spicco del Risorgimento (la lapide all’esterno lo ricorda) e poi della famiglia Campari.
In questo scenario meraviglioso, unico al mondo per la bellezza, il leader di Forza Italia ha trascorso momenti di pace, uno dei luoghi preferiti dal Cavaliere, per la privacy e la quiete che gli assicurava. L’ultima volta dell’ex presidente del Consiglio sul lago Maggiore nel marzo dello scorso anno, un fine settimana con la compagna Marta Fascina nella villa, davanti agli occhi lo splendido panorama dal parco che scende fino alla riva, poi una crociera in motoscafo, partiti da Lesa, e il pranzo all’isola Pescatori.
E Lesa ricorderà questo legame. "Avevamo in programma di conferire a Silvio Berlusconi la cittadinanza onoraria. La cerimonia era programmata entro fine mese. Ora, naturalmente, lo faremo cittadino onorario alla memoria". Così Luca Bona, sindaco di Lesa, ieri.
Sempre a Lesa ieri era in programma l’esercitazione dimostrativa della guardia costiera alla presenza del ministro Matteo Salvini, del governatore del Piemonte Alberto Cirio e dell’ammiraglio Nicola Carlone, comandante generale della guardia costiera. L’evento è stato annullato alla notizia della morte.
Rosella Formenti