
Legnano, venerdì Radice e l’assessore Bianchi incontreranno i vertici. Si cercano soluzioni alternative all’arretramento della fermata a Molino Dorino.
Appuntamento la settimana prossima con l’Agenzia di Bacino Tpl per discutere dell’ormai prossimo arretramento del terminal delle linee Z602 e Z603, che servono i pendolari del territorio da Cadorna a Molino Dorino, e cercare di capire se esista margine di trattativa per ottenere la retromarcia su una scelta che penalizza gli utenti. È questa l’ultima novità nella vicenda che da qualche settimana sta catalizzando l’attenzione e che ha avuto una svolta nell’annuncio dell’imminente spostamento del capolinea, passaggio che precederà anche le prossime gare per il rinnovo del servizio. L’appuntamento è fissato per venerdì 14 marzo e, in quell’occasione, il sindaco Lorenzo Radice e l’assessore alla Mobilità Marco Bianchi avranno un incontro con l’Agenzia di Bacino del trasporto pubblico locale. L’incontro è stato richiesto e ottenuto dal sindaco che, dopo il confronto avuto in Prefettura alcune settimane fa, ha chiesto di trasformare in atti l’apertura al confronto espressa dall’Agenzia in merito alla ricerca di soluzioni alternative all’arretramento del capolinea per le linee bus Z602 e Z603.
Ancora prima, tenendo fede a un impegno preso lunedì scorso, sindaco e assessore torneranno in settimana a incontrare i pendolari del servizio bus per fare il punto sull’andamento della raccolta firme, ma soprattutto per parlare di idee alternative da proporre all’Agenzia. "Come amministrazione ci stiamo muovendo, parlando con più soggetti e attivando più contatti con un solo intento: fare squadra, essere compatti e concreti nelle alternative da proporre all’Agenzia di Bacino, nell’esclusivo interesse dei pendolari dei bus, della nostra città e del nostro territorio – spiega Radice –. Con questo spirito, l’assessore Marco Bianchi aveva chiesto alle forze politiche rappresentate in Consiglio Comunale la disponibilità ad appoggiare la lotta dei pendolari. Quando si fa una battaglia per la città, bisognerebbe avere la lungimiranza di mettere da parte personalismi e distinguo per raggiungere un obiettivo comune... In ogni caso, noi continueremo a lavorare con i pendolari, che si stanno dimostrando concreti e lungimiranti. Forse anche per questo, nelle ultime ore, ci hanno chiesto che la loro battaglia non diventi politica, ma si mantenga sui tavoli istituzionali".
Nel frattempo, l’amministrazione legnanese, nell’ottica di un maggiore coinvolgimento del territorio sul problema, ha anche provveduto ad attivare il Patto dei Sindaci dell’Alto Milanese, che lo scorso anno aveva presentato all’Agenzia di Bacino alcune osservazioni su diversi aspetti del trasporto pubblico, in vista della futura gara di assegnazione del servizio.