CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Sindaco “giardiniere”. Verde riordinato con la Protezione civile

Castano Primo, liberate da rami invadenti strade e segnaletica . A dar man forte anche alcuni cittadini con l’assessore.

La Protezione civile con il supporto di sindaco assessore e alcuni cittadini ha portato a termine il ripristino di condizioni di sicurezza di strade marciapiedi e sentieri

La Protezione civile con il supporto di sindaco assessore e alcuni cittadini ha portato a termine il ripristino di condizioni di sicurezza di strade marciapiedi e sentieri

Una scena insolita: in una domenica che sembrava normale, sulle strade di Castano Primo si è materializzata un’allegra squadra di spalatori e giardinieri improvvisati. Non si trattava di un set cinematografico né di un’iniziativa per il ritorno alla natura: in prima linea, con guanti da lavoro e sguardo fiero, c’erano nientemeno che il sindaco Roberto Colombo e l’assessore Carlo Iannantuono. Accanto ai veri eroi della giornata, ovvero i volontari della Protezione civile e alcuni cittadini dei quartieri più battaglieri, i due amministratori si sono cimentati nella liberazione di strade, marciapiedi e segnaletica, assediati da rami ribelli e verde invadente. Il pericolo era reale: automobilisti costretti a slalom tra fronde basse, ciclisti impegnati in ardite gimcane e pedoni costretti a performance atletiche degne di una puntata di "Ninja Warrior". Il lavoro di messa in sicurezza ha interessato diverse zone della città, che ora possono tornare a vantare marciapiedi percorribili senza machete e cartelli stradali finalmente visibili senza bisogno di un navigatore esperto di giungle urbane. Con tono solenne – e forse un leggero fiatone – il sindaco Colombo e l’assessore Iannantuono hanno voluto poi ringraziare pubblicamente "il gruppo della Protezione civile comunale per essere sempre a disposizione e in prima linea quando ci sono situazioni di criticità oppure emergenze".

Un grazie più che meritato: quando la natura alza la voce, loro rispondono con pala, motosega e una buona dose di pazienza. L’opera dei volontari, del resto, non si è limitata a qualche ramo caduto. Durante le forti piogge dei giorni scorsi, sono stati impegnati in interventi sulla ciclabile lungo il Canale Villoresi, sul Naviglio Vecchio a Nosate e anche a Robecchetto con Induno, Vanzaghello, Castano Primo e Nosate, in un tour de force tra sistemazioni di strade, scolo di acque ribelli e prevenzione del dissesto idrogeologico. Un vero e proprio reality show dell’emergenza, senza premi in denaro ma con tanto senso civico. Insomma, in un’epoca di sindaci "da salotto", a Castano si assiste a un curioso fenomeno: gli amministratori non solo mettono la faccia, ma anche le mani (e le braccia) nella terra.

Ch.S.