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Software e intelligenza artificiale. Club della Liuc entra in Data Pizza

Il primo club universitario "Data pizza" nasce alla Liuc di Castellanza, con focus su AI e tecnologia spaziale. Evento inaugurale di successo e prospettive di crescita per gli studenti interessati al settore.

Software e intelligenza artificiale. Club della Liuc entra in Data Pizza

Ieri il primo evento per il Club nato alla Liuc Una giornata di studio su intelligenza artificiale e tecnologie spaziali

È nato alla Liuc il primo club universitario legato a "Data pizza", la tech community italiana che riunisce oltre 400.000 professionisti e innovatori del settore software e intelligenza artificiale. Ieri si è tenuto il suo primo evento ufficiale, aperto a tutti, a partire dalle 10.30 nell’Auditorium dell’Università. Titolo dell’incontro: "NexTech day: AI & data for space and earth". Organizzato in collaborazione con Involve Space, è stato un viaggio verso l’innovazione, dove intelligenza artificiale e tecnologie spaziali si incontrano per ridisegnare il futuro.

Durante la giornata i partecipanti hanno potuto connettersi con esperti del settore, nonchè ascoltare speaker nelle due tavole rotonde su AI & Data e sulle nuove frontiere della Space economy. Si è parlato di cybersecurity, startup in AI in Italia, cambiamenti e rischi relativi all’Intelligenza Artificiale, startup nel settore Space, impatto delle attività spaziali nella vita quotidiana, tecnologia spaziale per la tutela dei beni culturali.

Dopo la presentazione ufficiale, ora Datapizza Club Liuc prosegue le sue finalità fra le mura dell’Ateneo. Il club vuole essere una realtà aperta a tutti gli iscritti dell’Università castellanzese, e si pone l’obiettivo di condividere contenuti e aumentare la conoscenza degli studenti sulle tematiche Data, AI & Tech attraverso eventi, workshop e sfide coinvolgenti. Un’opportunità concreta per giovani interessati a questo mondo e orientati a una carriera in questo settore, che ogni giorno fa registrare sempre nuovi dibattiti. La presenza dell’intelligenza artificiale è diventata evidente con il boom di ChatGPT, e investe sempre più campi, sollecitando riflessioni etiche.

Silvia Vignati