San Vittore Olona (Milano) – Dopo lo stanziamento da un milione e 300mila euro per sistemare il corso del fiume Olona e rimediare ai danni prodotti dalle piene e dal maltempo, è tutto pronto per dare il via ai lavori sulle sponde del fiume a San Vittore Olona: è stato infatti sottoposto alla valutazione da parte dei Comuni interessati (San Vittore e Canegrate) e del Plis dei Mulini il progetto esecutivo protocollato lo scorso 4 novembre dopo i solleciti arrivati ad Aipo durante i mesi estivi e, nei giorni scorsi, i lavori sono stati ufficialmente consegnati, risolvendo così numerosi problemi.
"A seguito delle forti e abbondanti precipitazioni della scorsa estate – spiega infatti il sindaco del Comune di San Vittore Olona, Marco Zerboni - che hanno generato una situazione di dissesto della sponda sinistra del fiume Olona in prossimità della via Barlocco, Aipo ha avviato un intervento di “Somma Urgenza” utilizzando parte degli importi stanziati nel progetto. Il 7 novembre Aipo ha formalmente consegnato i lavori all’impresa esecutrice". In cosa consisterà l’intervento? Nella sostanza si lavorerà alla pulizia della sponda sinistra esistente e alla rimozione del muro di contenimento attualmente crollato. Si procederà poi con una riprofilatura e con il ripristino della sponda erosa mediante "imbottimento di materiale arido reperito in loco o appositamente fornito".
Al piede della sponda saranno invece alcuni massi ciclopici a difendere l’argine, mettendo in sicurezza questa parte del corso del fiume che ormai da più di un decennio presentava forti criticità e preoccupazioni. "Siamo estremamente soddisfatti di aver ottenuto da Aipo e quindi da Regione questo intervento che risolverà definitivamente lungo quel tratto dell’Olona i problemi di tracimazione delle acque durante le piene importanti.– prosegue Zerboni -. Le lavorazioni avverranno mediante l’accesso diretto in alveo o in alternativa operando dalla sommità della sponda utilizzando solo la viabilità pubblica e riducendo al minimo gli impatti sulla viabilità locale esistente. Le aree di cantiere adiacenti saranno realizzate in modo tale da non intralciare il traffico locale e saranno opportunamente recintate: verrà interdetto il passaggio dei non addetti ai lavori in modo da svolgere le operazioni in sicurezza. L’intervento prevede un cronoprogramma di circa 30 giorni".