Stefano Candiani
Legnano (Milano), 23 gennaio 2016 - Generosità. Altruismo. Un lampo di speranza nel pieno di una tragedia che lacera la vita. La famiglia di Stefano Candiani, esponente della Lega Nord prematuramente scomparso dopo un terribile incidente mentre stava lavorando in azienda (leggi l'articolo), ha scelto di compiere uno dei gesti più generosi che si possano concepire: dare il via libera al dono degli organi. Tessuti, valvole cardiache, segmenti ossei-tendinei e cute: termini tecnici che all'apparenza sono vuoti di significato, ma che nel profondo significano che, è paradossale dirlo, la scomparsa di Stefano potrà aiutare altri a vivere. Un gesto altruista, come altruista è sempre stato lui e come altruista è la sua famiglia. Un gesto che fa comprendere quanto nel lutto, nel dolore profondo e nel dramma si possa persino riuscire a pensare ad aiutare gli altri.
Sempre sorridente e disponibile con tutti, Candiani è sempre stato un politico "non politico": difficilmente usava parole di circostanza, piuttosto amava molto essere concreto e diretto. Grandissimo appassionato di pesca, ancor più del padre, Stefano Candiani ha rappresentato un punto di riferimento per molti tanto a Cerro Maggiore quanto in tutta la zona.