
LEGNANO Una ricostruzione definitiva di quanto accaduto non è ancora stata ufficializzata, ma è certo che la giornata di Pasqua...
LEGNANOUna ricostruzione definitiva di quanto accaduto non è ancora stata ufficializzata, ma è certo che la giornata di Pasqua è stata fatale per un ragazzo di soli vent’anni, precipitato al suolo da una decina di metri dopo essersi affacciato, a quanto pare in stato di ebbrezza, al balcone dell’appartamento di via Grigna che condivideva con il cugino. In quel momento erano presenti anche alcuni amici e pare fosse in corso una piccola festa. Il giovane, originario della Costa d’Avorio e che avrebbe compiuto 21 anni tra qualche mese, sarebbe uscito di casa per poi rientrare nell’abitazione di via Grigna intorno alle 4 del mattino di domenica. Dopo un paio d’ore, quando erano ormai quasi le sei, si sarebbe affacciato al balcone ancora in stato di alterazione dovuto al consumo di alcol e, sporgendosi verso l’esterno, avrebbe perso l’equilibrio, precipitando al suolo. Sul posto sono subito intervenuti l’automedica e un’ambulanza della Croce Bianca di Legnano, ma i soccorritori, che hanno provato a prestare le prime cure, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del giovane: troppo gravi le ferite riportate nella caduta da oltre dieci metri di altezza.
In via Grigna sono intervenuti anche gli agenti del commissariato della Polizia di Stato di Legnano. L’unica ipotesi al momento presa in considerazione è quella della caduta accidentale. Gli agenti e il magistrato di turno hanno raccolto le prime testimonianze dei presenti, tutti concordi nel riferire che il ventenne aveva passato la serata bevendo parecchio alcol. Al momento, non risulta che vi siano altre persone coinvolte in quanto accaduto.Paolo Girotti