MARION GUGLIELMETTI
Cronaca

Legnano, l’addio delle Sacramentine. Dopo 34 anni le suore tornano a Bergamo: “Un periodo bellissimo”

Le religiose nei prossimi giorni torneranno nella Casa Madre. L’asilo, che ospita 160 bambini, proseguirà con la parrocchia e padre Lincio, poi passerà al Santissimo Redentore, Suor Clementina: “Abbiamo cresciuto generazioni di bambini che resteranno nei nostri ricordi”

Le celebrazioni per i 50 anni dell’asilo, che ha visto l’impegno delle suore

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Legnano (Milano), 31 dicembre 2024 – L’ex Villa Bonecchi, un piccolo gioiello dove il tempo sembra essersi fermato, ma soprattutto la storia di una dimora alle porte di Legnano che si arricchisce nel tempo di presenze protagoniste di quella che sembra un’unica testimonianza. Oggi tocca all’ordine delle suore Sacramentine voltare pagina e lasciare la scuola dell’infanzia Santo Bambino Gesù, che ha sede nell’edificio al centro di un parco protetto da alberi secolari.

La scuola dell'infanzia Santo Bambino Gesù a Legnano
La scuola dell'infanzia Santo Bambino Gesù a Legnano

Dal ‘68 a oggi quante generazioni hanno varcato il maestoso cancello d’ingresso? Più di quante se ne possa immaginare. Ogni bambino passato da queste stanze conserva un ricordo di quegli anni. Le suore pure, capaci di riconoscere al primo sguardo anche coloro che sono nel frattempo diventati uomini e donne.

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Bando ai ricordi, il presente è legato al nuovo viaggio delle suore Sacramentine che, a partire dai prossimi giorni, tornano alla Casa Madre a Bergamo. Queste le ragioni del cuore di Suor Clementina Manzoni, per anni responsabile della scuola: “Sono arrivata a Legnano il 25 agosto 1990, i primi due anni come insegnante, poi come coordinatrice e superiora della comunità. Ero stata mandata per provare a migliorare questa realtà e, se ci fossi riuscita, mi aveva detto la madre superiora, ci saremmo fermate. Così è stato: le tre sezioni iniziali sono diventate sei con quella dei “rossi” nel 1996, dei “blu” nel 2000 e degli “arancioni” nel 2020. Inoltre, a partire dal settembre 2015 l’offerta della scuola si è ampliata con la classe Primavera, dedicata ai piccoli dai 24 ai 36 mesi. In totale 160 bambini”. Un passaggio importante per una scuola che continua il suo cammino.

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Da sinistra suor Marcella e suor Clementina

Da due anni a coordinarla c’è un’insegnante laica, Erica Fossati, che lavora da tempo con suor Clementina, e da gennaio continuerà nel suo ruolo. Le suore non ci saranno più, mentre il presidente resterà il parroco, padre Fausto Lincio. Quando la parrocchia di Santa Teresa diventerà Santuario, la scuola passerà al Santissimo Redentore.

Ma non c’è solo questo. Suor Clementina ha sempre collaborato in parrocchia. Non si è mai fermata, neppure quando la salute faceva i capricci ed era costretta a esami e cure mediche. Ha sempre trovato il tempo e la forza di sistemare qualche salone, preparare incontri e scrivere le lezioni di catechismo. Senza parlare dell’organizzazione di comunioni o cresime: una certezza.

“Quanti anni tra ragazzi ed educatori, capaci di travolgermi con il loro entusiasmo e la loro curiosità”, racconta la religiosa che rivela di essersi abituata a fatica al silenzio quando, nel 2014, l’oratorio è stato spostato dagli spazi accanto alla materna al centro parrocchiale in via Canova 40.

“Ho conosciuto davvero tantissime persone: con qualcuno ci sono state solo poche parole, con qualcun altro ho chiacchierato pomeriggi interi e con altri ancora mi sono ritrovata semplicemente a pregare. Ma ho imparato qualcosa da ognuno di loro. Ogni volta è stato un arricchimento”. E tra questi non mancano i frati Carmelitani. “Mi hanno sempre dimostrato stima e fiducia. Insieme siamo riusciti a fare tante cose per la parrocchia”.

A Bergamo cosa l’aspetta? “Non so nulla. Di certo qui ho lavorato tanto e adesso potrò avere più tempo per impegnarmi nella preghiera”. Alla vigilia del ritorno a Bergamo, dove la seguirà anche suor Marcella, la religiosa si rivolge alla comunità. “Vorrei ringraziare tutte le persone che ho incontrato in questi 34 anni a Legnano. Una separazione che ci era stata annunciata già nei mesi scorsi - conclude - ma speravamo di prendere tempo. E, soprattutto, che ci fosse un ricambio di religiose,senza arrivare alla chiusura definitiva. Sono felice perché lascio qualcosa di bellissimo e torno dove ho mosso i primi passi per diventare suora, ma provo anche un grande dispiacere a lasciare Legnano pur portando con me dei meravigliosi ricordi”. Sicuramente non è l’unica.