
Il Teatro Tirinnanzi di Legnano
Legnano – Sembrava ormai cosa fatta e che le solite formalità avrebbero in breve portato ad annunciare il nuovo gestore del teatro Città di Legnano - Tirinnanzi di piazza IV Novembre, quello uscito con il punteggio più alto dalla gara per l’assegnazione bandita qualche mese fa: invece, come nel più classico coup de théâtre, proprio le formalità e le ulteriori richieste di documentazione fatte dall’amministrazione comunale al primo classificato hanno portato a un ribaltamento totale della situazione, cambiando la graduatoria e giungendo, infine, ad aggiudicare la gara al secondo classificato, vale a dire Ad Management srl.
Per capire cosa sia successo bisogna fare un passo indietro: l’amministrazione comunale, essendo in scadenza il contratto di gestione precedente stipulato con Melarido srl, società chiamata a gestire le sorti del teatro in un momento difficile per le difficoltà determinate dalla pandemia, aveva bandito una nuova gara per la gestione del teatro di proprietà comunale per i prossimi due anni, con la possibilità poi di un prolungamento.
Alla gara avevano preso parte tre realtà e la società che aveva chiuso al primo posto la gara era stata Cinematografica Valentino srl, capace di mettere insieme le competenze di numerosi operatori che negli ultimi anni avevano già lavorato in città: va sottolineato che Cinematografica Valentino è la stessa società che gestisce attualmente lo storico Cinema Teatro Galleria nel centro della città e a poche centinaia di metri dal teatro "Città di Legnano-Tirinnanzi", dunque fino a quel momento un potenziale "concorrente".
Cinematografica Valentino aveva chiuso la prima fase della procedura in testa alla classifica delle offerte grazie a una proposta che aveva portato ad ottenere 92,21 punti su 100, mentre al secondo posto si era classificata Ad Management srl, società della provincia di Pisa che gestisce il Teatro di Varese e che aveva ottenuto in totale 83,48 punti, che aveva preceduto al terzo posto la società di gestione uscente, vale a dire Melarido.
A questo punto i giochi sembravano fatti, finché il Comune di Legnano ha chiesto ulteriore documentazione necessaria per chiarire alcuni punti rimasti in sospeso per l’aggiudicazione. E con la richiesta di chiarimenti, invece, è "caduta" Cinematografica Valentino, non tanto perché le informazioni richieste non siano state considerate sufficienti dalla commissione di gara, ma o perché le informazioni richieste non sono state presentate in tempo utile, rendendo obbligatoria la bocciatura e la sostituzione in graduatoria. Ad management quindi si è aggiudicata la gara.