PAOLO GIROTTI
Cronaca

La rete del teleriscaldamento a Legnano fa passi avanti: il cantiere riparte lunedì 3 febbraio, ecco come cambia la viabilità

La prima fase interesserà l’ultimo tratto di via della Pace a ridosso del rondò con via Novara, nella zona dell’Oltrestazione

Parte il cantiere per il teleriscaldamento

Parte il cantiere per il teleriscaldamento

Legnano (Milano), 31 gennaio 2025 – La soluzione migliore per evitare imbottigliamenti snervanti nelle ore di punta? Una sola: non percorrere via Novara. Lunedì 3 febbraio riprenderanno i lavori per l’estensione della rete del teleriscaldamento nell’Oltrestazione e, ricordando il primo blocco di opere messe in pista mesi fa, il timore di trovarsi di fronte a problemi di viabilità è molto concreto. La prima fase di questo intervento, che interesserà l’ultimo tratto di via della Pace a ridosso della rotatoria con via Novara, comporterà l’istituzione, sulla stessa via della Pace, del senso unico di marcia da via Ciro Menotti a via Novara dalle 9 alle 16:30 e, nel caso le lavorazioni lo richiedano, la chiusura completa al traffico di via della Pace sempre nella fascia oraria 9 – 16:30.

Cosa cambia

In via Novara, nel tratto fra via Garavaglia e via Imperatriz, sarà invece ristretta la carreggiata per lavori sul lato della corsia in direzione centro. Via Novara resterà sempre aperta al traffico nei due sensi di marcia, ma sarà ridotto il calibro stradale e temporaneamente saranno eliminati i parcheggi e chiusa la pista ciclabile da e per l’ospedale. Orientativamente, dal 10 al 20 febbraio si svolgeranno i lavori di allacciamento delle tubazioni alla rotatoria fra via della Pace e via Novara. In queste giornate sarà necessario chiudere completamente via della Pace 24 ore su 24.

Tempistiche

Allo stesso tempo, però, si intravede la luce anche per il futuro: “Poiché la durata dei lavori lungo via Novara è stimata in circa due mesi, per offrire più alternative possibili abbiamo chiesto ad Amga di realizzare l’adeguamento del calibro della bretella di via Liguria, propedeutico alla sua apertura in via sperimentale – spiega il sindaco Lorenzo Radice –. L’apertura è un’ipotesi introdotta anche nel Piano Generale del Traffico Urbano, che a breve sarà discusso in consiglio comunale, ed è argomento di discussione in città da oltre dieci anni”.