Magenta (Milano) – Un cane portato dal veterinario con i chiari sintomi dell’avvelenamento. Potrebbe non essere un caso isolato quello registrato l’altro giorno a Magenta. La causa non sarebbe dovuta a qualcuno che lascia appositamente in circolazione dei bocconi avvelenati, come è accaduto in passato. Non per questo sarebbe meno allarmante perché sarebbe dovuto a qualcuno che ha abbandonato del topicida nei pressi di un campo. Luogo dell’avvelenamento, la zona di via Caracciolo, quartiere nord della città. Il proprietario del cane si è accorto che il suo animale manifestava malessere e ha ispezionato la zona dove lo accompagna per il classico giro quotidiano. Ha trovato un sacchetto contenente del topicida in granuli duri. L’uomo ha, quindi, avvertito la Polizia locale di Magenta.
«L’animale è arrivato nel mio studio con i sintomi che hanno fatto subito pensare ad un avvelenamento – ha commentato il dottor Luca Caputo, medico veterinario a Magenta –. La situazione che mi è stata descritta è molto pericolosa ed è per questo che sarebbe bene rimuovere immediatamente il contenuto di quel sacchetto e farlo analizzare al più presto". La prassi vorrebbe che il sacchetto venga rimosso con le dovute cautele e protezioni, portato alla Polizia locale e, da questa, all’Ats Veterinaria per le analisi del caso e, quindi, all’Istituto Zooprofilattico.
«Se rimane in quel punto rischia di fare una strage – continua il medico – Altri cani potrebbero ingoiare quei granuli. Ma non solo, la stessa cosa la potrebbero fare altri animali. Sia quelli d’affezione come i gatti che gli uccelli destinati a non sopravvivere". Ora il cane con i sintomi da sospetto avvelenamento è in cura e dovrà affrontare una lunga terapia. Fortunatamente è stato preso in tempo. Ma il problema rimane. "Più volte in passato mi è capitato di imbattermi in persone che utilizzano del topicida in granuli duri – conclude il dottor Caputo – Purtroppo l’abitudine di abbandonarlo come se niente fosse è presente e chi lo fa non tiene conto dei rischi per la vita degli animali. Raccomandiamo di non abbandonare mai, per nessun motivo, i veleni".