
Sergio Bazzea sindacalista della segreteria provinciale Cse Flpl/Sulpl che sta seguendo il caso dei lavoratori
LEGNANO (Milano) "Liberate" i dipendenti comunali del comando di polizia di viale Magenta che vogliono lasciare Legnano per altra destinazione: l’invocazione arriva dai rappresentanti del sindacato di polizia locale Cse Flpl/Sulpl e riguarda alcuni agenti del comando legnanese, dipendenti che avrebbero chiesto un trasferimento ad altra sede, negato dal Comune per "infungibilità". In sostanza, il trasferimento verrebbe negato perché, a differenza di altri ruoli, l’agente di polizia locale viene giudicato "non sostituibile".
"La nostra sigla sindacale è stata sollecitata da alcuni lavoratori/lavoratrici della polizia locale – spiega Sergio Bazzea, della segreteria provinciale Cse Flpl/ Sulpl, che rappresenta quello che dovrebbe essere il punto di vista dei lavoratori – che si sono visti rifiutare la possibilità di lasciare il Comune di Legnano per altre amministrazioni, dove poter andare a stare meglio. Il rifiuto di esercitare una facoltà prevista dalle norme in vigore viene motivato con una piuttosto discutibile dichiarazione di infungibilità, perché si ritiene che un agente di polizia locale non sia sostituibile, a differenza di dirigenti, elevate qualificazioni, capi ufficio e altri impiegati del Comune di Legnano, che sembrerebbero non avere di questi problemi".
A monte del desiderio di lasciare Legnano per altri lidi secondo Bazzea ci sarebbe anche un’insoddisfazione sul trattamento economico – e non solo – all’interno del corpo di polizia cittadino: in particolare, Bazzea insiste su quanto viene corrisposto come extra a chi fa servizio esterno (quota giudicata livellata sul minimo sindacale) e sul fatto che il personale interno "non venga interessato, se non marginalmente, ai passaggi verticali, dove si preferisce attingere all’esterno".
"Chi vale va valorizzato e adeguatamente pagato – conclude Bazzea – non bloccato con meccanismi discutibili, costringendolo ad andare in tribunale per lasciare il Comune di Legnano". Sta di fatto che questa è la posizione del singolo sindacato e che una risposta da parte dell’amministrazione arriverà di certo in occasione del prossimo consiglio comunale, anche perché sull’argomento sono state presentate due interrogazioni distinte, dai gruppi di Lega e “Toia sindaco“, inserite nell’ordine del giorno della seduta di domani sera.